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In Primo Piano

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23 Maggio - "Giro del Varesotto" - 1° tappa Besnate

buone corse a tutti !

Promemoria per tutti i tesserati Fidal:

Attenzione, si ricorda che bisogna consegnare alla Società copia ORIGINALE del certificato per l'agonismo rilasciata dal centro di medicina dello sport.

domenica 13 dicembre 2015

TRAIL DOMENICALE

Ciao, ennesima piacevole giornata trascorsa insieme agli amici Francesca, Pino, Maurizio, Nives e Ariel sui noti sentieri del Sacro Monte.

Per rendere l'idea riporto il commento di Fra sulla giornata : "Stavo pensando che e' incredibile il fatto che, anche se andiamo in posti già visti mille volte, rimangono sempre delle belle uscite e ogni volta danno emozioni diverse!!! "





domenica 22 novembre 2015

RTO Trail Morazzone

Ciao, in uno dei miei ultimi post scrivevo che una trail non ti tradisce mai ma questa volta non parlo di un tradimento ma di una gara che poteva essere organizzata decisamente meglio e sopratutto segnalata in modo adeguato.
Sicuramente omettere alcune segnalazioni in una trail di montagna è più pericoloso che in una corsa meno impegnativa come la Rto, ma chi vi partecipa si aspetta sempre e comunque che qualcuno si sia preoccupato di tutti i particolari.
Così non è stato perlomeno nella gara "corta" di 13 km che alla fine sono diventati 16,450 km nella quale sono cascati quasi tutti i partecipanti tranne i primi che seguivano la moto apripista.
All'altezza di Castiglione O. percorrendo uno sterrato fuori dal bosco vedo un nutrito gruppo di atleti che viene nella nostra direzione, smarrito penso : " Saranno i primi e più avanti ci sarà un'inversione e il gruppone girerà a destra", niente affatto ad un certo punto ci uniamo tutti appassionatamente e dubbiosi ci chiediamo dove andare. Torniamo su per il bosco, no andiamo verso il "Piccolo Stelvio" e intanto attraversiamo un piccolo guado almeno 4 volte finchè alla fine scegliamo un tratto asfaltato ma ormai giunti alla salita del Piccolo Stelvio, ci accorgiamo tutti che abbiamo già fatto almeno 2.7 km in più.
Condivido il tutto con i compagni di avventura, Mauri, Claudio e Max grigio mentre Francesca e lo stoico Nives si cimentano nella lunga di 30 km partiti 20 min prima di noi e che fortunatamente non sono incappati nello sbaglio altrimenti quei km in più sarebbero stati dolori !!!
Non contento Mauri insieme ad altri atleti, sbaglia nuovamente rendendo eterna la fine della sua fatica e anche qui le segnalazioni non erano chiare. Dopo una mia rovinosa caduta, arriviamo io e l'amico Alessandro Marcandalli ad un bivio che segnala il 13° km, in realta era l'effettivo 12° !!!!!
Non vediamo l'ora di arrivare e insieme anche a Claudio ci trasciniamo all'arrivo e lì, nemmeno l'ombra di un membro dell'organizzazione che perlomeno chiede lumi, dà spiegazioni o si scusa per l'incoveniente.
Insomma se non fosse stato per il bel percorso, molto vario, con continui saliscendi, immersi nei boschi del Tenore, Rile e Olona, per la cortesia degli addetti ai ristori e alle iscrizioni, questa gara forse sarebbe da rivedere ma si sà, i podisti del mondo trail sono pazienti, con uno spirito che si adatta ad ogni situazione senza grossi problemi, ci scherza sopra e alla fine tutti lo abbiamo preso come un bel allenamento.
Una piccola e ultima annotazione, per si iscriveva oggi alla competitiva (anche alla corta) il costo era di € 20 che credo, anche alla luce della qualità dell'organizzazione, estremamente sproporzionato.
Dai, pazienza, bene così, alla prossima e buone corse a tutti. 


lunedì 9 novembre 2015

Mezza di Busto 2015 - Classifica Atleti

Ciao,

di seguito immagine riepilogativa della classifica dei nostri atleti.

Come si evidenzia dal sito della OTC (cronometraggio ufficiale) le classifiche vengono stilate in base al tempo cronometrato e non al real-time.

Detto questo (e senza nessuna polemica, visto che decide la maggioranza) da oggi le classifiche verranno calcolate (dove possibile) sul real-time.

Faccio solo osservare che se per una mezza non è previsto il real-time (ci sono gare, magari sempre più rare, che fanno partire il cronometraggio, anche con chip, dallo sparo e non dal passaggio del singolo atleta sul sensore) chi parteciperà non potrà giovare della compensazione.

Appena possibile aggiorno la classifica del campionato sociale.

Ciao.

ADMIN.



08-11-2015 - Mezza di Busto - commento di Fipilli

Ciao a tutti
Eccomi a raccontarvi la mezza di Busto A.
Puntualissimi alle 7,45 partiamo con due macchine io,Carlo Sozzi ,Emanuele,Paolo Pattano ,Saitta Massimo e Santambrogio Massimo.
I magnifici 6 !
Arriviamo a Busto A. velocemente usando strade secondarie , parcheggiamo facilmente ( sono solo le 8:15 )  e subito ci incamminiamo con le nostre borse alla ricerca affannosa di un bar per un caffè.
Troviamo solo un bar aperto che è ovviamente strapieno, usciamo senza il caffè  per entrare nella palestra per la “ vestizione “.
Terminata ,tutti fuori per il riscaldamento attorno al parco.
Emanuele molto previdente ed in crisi di astinenza da caffè, ha pensato bene di portare con se 2 euro, così finalmente trovato un bar semivuoto con il buon Carlo supera la crisi .
Alle 9:15 tutti nei cancelli di competenza, visto il caldo ho giusto il tempo di togliermi la maglietta e di restare con solo la canottiera  e alla 9:30 partenza !
Dico subito che la mia gara mi ha appagato , ho migliorato il tempo di Gravellona ( scusate se lo scrivo, ma senza nessun allenamento specifico ,tipo ripetute e medi , ho limato 49 “ ) arrivando 4° di categoria su 31 arrivati ( i primi 3 irragiungibili !!! ) e 669 °M totale
A Gravellona con Valerio ho impostato i primi 10 Km a 4:38 per poi andare in progressione e chiudere con un passo di 4:35
A Busto A. subito i primi 4 Km a 4:30 per poi assestarmi sino al 14° Km a 4:35
Dal 14°al termine della gara, via in progressione , “ bevendo “ moltissimi atleti forse un po’ cotti per chiudere a 4:33
Valori ovviamente presi dal mio GPS
Ecco i risultati ( real time ufficiale ) dei magnifici 6:
Santambrogio Massimo = 1:32:22 - 61° SM 50 - 541 ° Maschi
Saitta Massimo = 1:34:35 - 117 ° SM 45 - 570 ° M
Emanuele = 1:35:38 - 169 ° SM 40 -  629 ° M ( partito dietro )
Carlo = 1:35:46 -132 ° SM 45  - 618 ° M
Paolo = 1:36:16 - 144 SM 45 -657 ° M
Gianluigi = 1:36:53 - 4° SM 65 - 669° M
 Alla prossima
Ciao
Gianluigi
PS Per  i vecchi iscritti: Vi ricordate di Remo dell’Atl Cinisello? Quello delle campestri  e della mezze a 1:25 a 60 / 62 anni ? Ebbene lo ho rivisto con piacere attorno al 5° Km ; è un SM 75 e ha chiuso con 1:42:06 , 2° di categoria

domenica 8 novembre 2015

WINE TRAIL 2015

Come si scrive per gare che rispecchiano le tue aspettative e ti esaltano, allo stesso modo è giusto scrivere quando tutto ciò non si avvera e questo è purtroppo successo a me alla splendida 3°edizione della Valtellina Wine Trail.
Unica nel suo genere per spettacolarità del percorso, perfetta organizzazione, partecipazione di pubblico e quest'anno per un caldo anomalo che ha sicuramente condizionato la prestazione di una parte dei partecipanti.
Parabiago è stata rappresentata da me, Maurizio e i fortissimi fratelli Luca e Federico Favaro (con simpatica famiglia al seguito), pochi ripetto alla scorsa edizione a causa di ritardi delle iscrizioni completate in breve tempo per gli 800 partecipanti alla Half, 500 per la Marathon e i 300 per la 12 km.
Come dicevo, credo che una mancata rifinitura e completamento della preparazione a causa di impegni di lavoro e famigliari, oltre alla calda giornata con ben 21°, hanno condizionato negativamente la mia prestazione deludendo ogni mia aspettativa, sì perchè le sensazioni erano incoraggianti, il morale alto, la voglia tanta ma tutto ciò non è bastato.
Percorso rinnovato rispetto l'anno scorso nella parte iniziale per fare in modo di sgranare il gruppo prima dell'entrata alle suggestive cantine Negri, per cui da Chiuro dopo 1 km si sale, si sale, si sale per 2.5 km dove a parte i soliti primi marziani, tutti camminano faticosamente a causa delle forti pendenze, discesa a picco, attraversamento di filari di meleti, altra discesa per tornare a Chiuro arrivando come previsto alla cantina e siamo circa al 6° km e i pensieri vanno a ciò che ci aspetta poco dopo e cioè una lunga salita che mi manda i primi segnali preoccupanti, le gambe incominciano a non girare come vorrei, faccio fatica a spingere e a correre su pendenze che sono alla mia portata ed è solo l'inizio della sofferenza ma proseguo speranzoso.
L'intero percorso è un susseguirsi di ripidissimi strappi in salita, altrettante ripide discese, scalinate, brevi tratti boschivi, vigneti strettissimi, strappi estenuanti che non ti lasciano quasi mai respiro. Proseguo in compagnia di un atleta al mio pari (anche nella sofferenza) fino al 13°/14° km e lì quasi finiscono le ultime energie e quando nelle corse in montagna mancano 7 km e non ne hai più è "La Via Crucis". Riesco a correre decentemente in discesa ma ogni strappo in salita faccio un passo avanti e uno in sosta fino a quando arrivano i primi crampi che mi fanno pensare al caldo, è la prima volta da quando corro che soffro di crampi e questo è stato una costante in quanto ne ho visti tantissimi sofferenti durante e dopo la gara.
Non c'è niente da fare devo arrivare perchè non posso perdermi gli ultimi 200 m in mezzo a 2 ali di folla che ti applaude e ti tende un 5 per salutarti e comunque ti acclama, pelle d'oca fino sotto il pallone che chiude la mia sofferenza.
Non posso descrivere nulla dei miei compagni di gara se non il tempo eccezionale di Luca Favaro in 2°01'34'', di Federico 2°10'28'' di Maurizio 2°13'06'', il mio penoso tempo sarà di 2°37'41''.
Pazienza ne è valsa comunque la pena, una garà così spettacolare la rifarei anche zoppo ed esorto tutti alla prossima edizione di iscriversi per tempo per poter godere di queste bellezze.
Ci sarebbe da raccontare un libro su questa gara e da come è organizzata ma per questa volta basta così non vorrei tediarvi troppo.
Buone corse a tutti.

giovedì 22 ottobre 2015

UTLO Arrivi



martedì 20 ottobre 2015

UTLO by FIPILLI

Ciao Amici,

pubblico di seguito il resoconto di Gigi della sua esperienza di Sabato scorso a Omegna.
Buona lettura.

"Ciao a tutti
Eccomi a raccontarvi la mia gara ( gara ?? , mah !!), la ULTRA TRAIL DEL LAGO D’ORTA.Partenza ed arrivo ad OMEGNA .Sabato 17 Ottobre 2015
Prima della cronaca vi do subito i risultati ( pessimi )
tempo impiegato: 6h08’29’’ /passo : 11’:59’’ / Distanza : 28,360 Km.
D+ : 1866 m /D- : 1868
Quota minima : 294 m / Quota massima : 1618 m.
Stima personale : 5h / 5h15 ( toppata in pieno )
Classifica : 212° su 245 arrivati ( pazienza )
Tempo : pessimo. Pioggerellina, nebbia e nuvole basse.Il lago visto alla partenza e poi all’arrivo .E basta.
Le previsioni non prevedono acqua , comunque 10’ prima della partenza inizia a piovere anche abbastanza intensamente.Di corsa quasi tutti a coprirci con i k-way o similari e a metterci i guanti ( compreso il sottoscritto ) visto che la temperatura è attorno ai 9 °C 
Alle 10:00 puntualissimi il via. Subito affrontiamo una salita asfaltata molto ripida di circa 500 metri per poi attraverso un sentiero scivoloso arrivare al paesino di Quarna Sopra .Siamo al 4° Km e qui i 2 percorsi ( 15 Km e 30 km ) si dividono.Durante la prima salita, breve stop per togliere il Kway e i guanti ( cavolata enorme essermi tolto i guanti , poi capirete il perché )
Entriamo in un bosco e comincia una salita molto ripida.Sono al Km 5,5 a circa 1050 metri d’altezza con un D+ di 810 m. Sono solo , faccio molta fatica a salire camminando ( non correndo ) , sono sconsolato,mi fermo a pensare.Mi mancano ancora 23 km e tanta salita ancora da fare.
Vado avanti?Torno indietro ?Che fare ?Decido di tornare indietro.Dopo circa 200 m. incontro un gruppo di 4 persone che salendo mi incitano a continuare ; mi sembra non vadano molte forte e allora mi aggrego.Risalgo.
Dopo 3-400 metri non tengo più il loro passo e li vedo allontanare.
Allora mi rifermo e ripenso al da farsi.Non ho voglia di proseguire, ritorno indietro .
Fatti altri 300- 400 m. a ritroso incontro altre 4 persone che salgono lentamente.
Mi convincono a proseguire con loro.Ci riprovo ma piano piano anche loro si allontanano.
Altra sosta ,però questa volta decido di proseguire , voglio arrivare almeno al 1° ristoro ( +/- 8°Km )
Piano piano salgo e 7° Km dopo la partenza , dopo 2h raggiungo finalmente la prima cima : Monte Mazzoccone a quota 1424 m. con D+ 1138m.
Ho le mani gelatissime, quanto mai ho tolto i guanti !
Comunque ,finalmente inizia un tratto di falso piano e leggera discesa per scendere a quota 1200 m. dove si trova il primo ristoro all’Alpe Camasca.Mi offrono una zuppa molto calda che mi siedo a mangiare con piacere, prendo dell’uvetta, del the caldo, mi metto i guanti  e poi mi avvicino ad un addetto alla protezione civile chiedendogli di riaccompagnarmi alla partenza perché non me la sento di proseguire.
Purtroppo o per fortuna mi risponde che ha già altre 4 persone in attesa e che minimo devo aspettare 1h/ 1h30.
Che fare? Aspetto ? Riparto ? .……Decido di ripartire verso la prossima cima, la più alta della gara: Monte Croce, 1614 m. a circa 3,5 km di distanza dal ristoro e a 11,5 km dalla partenza.
Salita dura, un po' di vento,pioggia leggerissima che scende però ghiacciata e rimbalza bianca sui vestiti neri ( quasi poetica ), credo che non siamo oltre i 2-3 ° C. Dopo 3h22’ arrivo in cima al Monte Croce , siamo al Km 11,500 , con D+ 1553 m . Mi fermo e scambio due chiacchere con gli addetti alla protezione civile e alcuni concorrenti della 58 km ( loro sono attorno al 20 Km), inizia finalmente la parte “ più facile “ perché le grandi salite sono finite
Purtroppo non le difficoltà, perchè la nevitata del giorno prima , seppur leggera, rende la ripida discesa  anche molto scivolosa.
Comunque tra pendii ripidi e scivolosi , falsipiani  in mezzo ai boschi , 4h39’e 17,500 Km dopo il via raggiungo il secondo fornitissimo ristoro. Siamo a 1250 m di quota con un D+ di 1745 m.
Mi siedo a gustarmi un bel piatto di pastina calda , ancora uvette ,the caldo ,un po' di coca ( cola ) ,  mi rimetto lo zainetto e riparto .Il più è ormai fatto.
Una nuova discesa in mezzo al bosco mi vede correre ( si avete letto bene , correre ) sciolto ,superare diversi atleti  per arrivare dopo 5h29’ e 23° km al terzo ristoro , anche lui fornitissimo . Siamo ai Laghetti di Nonio , 552 metri di quota. Prendo la solita uvetta , il the , dei biscotti e mentre sto per ripartire un ragazzo anche lui fermo al ristoro vede la mia maglietta con la scritta Atletica Parabiago .Coincidenza, anche lui abita a Parabiago, non ricordo il nome ma corre per il gruppo Tartarughe della Kirghisia.( conoscete il gruppo ? )
Riparto per il rush finale , supero altri atleti ( in totale ne conto 17 ) , l’ultimo a 150 metri dall’arrivo (perfido ) , ai 100 metri con stupore vedo Pino e Valerio fermi ai bordi ad incitarmi e fotografarmi ( grazie per avermi aspettato così a lungo ,siamo con 2 macchine !! ) e ai 50 finali mio figlio  Andrea che con 1 allenamento blando alla settimana iniziato ad Agosto ha fatto la 15Km.(  un grazie anche al suo amico Oscar per avermi aspettato)
Poi finalmente il traguardo e gli applausi dei presenti.
Indimenticabile !
( L’atleta che ho superato ai 150 m. finali mi ha poi stretto la mano !!!)
Un grandissimo grazie a tutta l'organizzazione perché è stata perfetta , segnaletica chiarissima nonostante il cattivo tempo e che dire dei ristori : insuperabili.
Adesso , dopo 3 giorni lo posso dire: alla prossima .Prima non ne avevo voglia
Ciao
Gianluigi"