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23 Maggio - "Giro del Varesotto" - 1° tappa Besnate

buone corse a tutti !

Promemoria per tutti i tesserati Fidal:

Attenzione, si ricorda che bisogna consegnare alla Società copia ORIGINALE del certificato per l'agonismo rilasciata dal centro di medicina dello sport.

domenica 13 ottobre 2013

7 Campanili - Cavaria con Premezzo

Comincio io?

No secondo...

Va bene, allora... comincio!
Ritrovo alle 7.30 in piazza mercato: mai visti così in tanti. La memoria ritorna ai tempi di quando, da ragazzino, la società (la gloriosa Atletica Rozzano, tantissimi capelli fa) organizzava addirittura 2 pullman... oggi non sarà proprio così ma almeno per una volta (sperando non sia l'ultima) non si parte con il tandem o il sidecar.
Parcheggiamo e per immortalere ai posteri lo squadrone il buon Valerio trova anche il tempo di fotografarci sia in tenuta da allenamento che da gara.
Disbrighiamo le formalità di rito: iscrizioni, caffè, saluti ad amici e conoscenti ed è ora di partire.
Ognuno di noi ha il suo carico di emozioni, tensioni e ambizoini (sicuramente quella di arrivare sulle proprie gambe nella maggiorparte dei casi).
Giro di lancio ed ecco li la prima scalinata: 140 metri con pendenza al 20%.
Tutte le volte che l'ho affrontata l'ho "attaccata" in maniera diversa e quest'anno non poteva essere altrimenti: comincio a 2 gradini alla volta ma dopo i primi 10 passi decido di scendere ad uno, non ne ho, forse pago il riscaldamento troppo blando oppure il carico di km della settimana e le vicende che l'hanno accompagnata, comunque nessuno mi supera ma chi mi precede inesorabilmente si allontana. Mi faccio forza pensando che dopo c'è la discesa per rifiatare e che comunque la gara è ancora lunga e tempo per riprendermi ne avrò parecchio... non sarà così.
Il resto della corsa invece si sviluppa in maniera ancor più affannosa ma almeno al bivio per il giro corto non ho la tentazione di rientrare. Penso sempre, in continuazione, a quando (magari nel bosco?) riuscirò ad avere delle sensazioni migliori e togliermi dalle gambe la pesantezza che mi accompagna... niente da fare. Oggi è così ma va bene lo stesso, penso a quanti siamo e alle sensazioni degli altri amici di fatica... e così il traguardo inesorabile si avvicina, non importa. Faccio gruppo con altri 2/3 compagni di merenda e di battaglie di antica memoria e decidiamo (e riusciamo) a tagliare il traguardo assieme... nessuna volata.
Sono contento: alla fine ho peggiorato il mio miglior tempo (dello scorso anno) di "soli" 2 minuti e mezzo ma poteva andare anche peggio.
Al ristoro ed al parcheggio ascolto le sensazioni e le impressioni dei compagni di squadra: ognuno ha la sua esperienza da raccontare e condividere ed è piacevole e bello che ciò accada.
Tutti, dai neofiti alla vecchia guardia, abbiamo fatto "GRUPPO" e questo è più appagante del mancato piazzamento o della scarsa giornata di vena.
E' bello anche questo.
Ciao.
Roberto.

2 commenti:

Valerio ha detto...

Tandem, sidecar....e si' che non ci siamo messi d'accordo !!! Sintonia

Anonimo ha detto...

... ne parliamo da sempre e così ormai ci è entrata nel DNA.