Ciao a tutti,
scusate la mia recente latitanza dal blog ma sono in montagna e faccio fatica a collegarmi ma fortunatamente non faccio fatica a trovare neve e belle piste e a fare qualche corsetta (poco a dire la verita' !).
Colgo l'occasione per fare un abbraccio a tutti voi augurandovi un sereno anno nuovo che sia all'insegna di una maggiore positivita' e perché' no, ricca anche di soddisfazioni sportive.
Ci vediamo presto.
Valerio
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23 Maggio - "Giro del Varesotto" - 1° tappa Besnate
buone corse a tutti !
Promemoria per tutti i tesserati Fidal:
Attenzione, si ricorda che bisogna consegnare alla Società copia ORIGINALE del certificato per l'agonismo rilasciata dal centro di medicina dello sport.
martedì 31 dicembre 2013
domenica 29 dicembre 2013
Campaccio 2014
Ciao a tutti,
il giorno della Befana (06-01-2014) si correrà a San Giorgio su Legnano il classico cross del Campaccio.
Di seguito gli orari previsti (presi dal sito dell'organizzazione):
Il ritrovo è fissato per le 8.15 presso il centro sportivo di San Giorgio su Legnano dove avverrà la distribuzione dei pettorali e dei chip (da restituire all'arrivo pena ammenda alla società di 25€ ogni singolo chip mancante).
Orari di partenza (ATTENZIONE: rispetto a quanto comunicato ieri, l'orario è stato posticipato di un'ora):
1 - ore 10.30 categorie SM 35-40-45-50: Km 6
2 - ore 11.15 tutte le categorie femminili e quelle maschili dai 55 in poi: Km 4
L'elenco dei nostri atleti preiscritti è il seguente:
Per chi non fosse in elenco, e si volesse iscrivere, la data limite per l'iscrizione è il 3 Gennaio. Comunicare per tempo a Massimo B. o Roberto P. il proprio nominativo. La gara, ovviamente, è riservata ai soli tesserati Fidal in regola con tesseramento e visita medica.
Ciao e buone corse a tutti.
ASD Atletica Parabiago.
il giorno della Befana (06-01-2014) si correrà a San Giorgio su Legnano il classico cross del Campaccio.
Di seguito gli orari previsti (presi dal sito dell'organizzazione):
Il ritrovo è fissato per le 8.15 presso il centro sportivo di San Giorgio su Legnano dove avverrà la distribuzione dei pettorali e dei chip (da restituire all'arrivo pena ammenda alla società di 25€ ogni singolo chip mancante).
Orari di partenza (ATTENZIONE: rispetto a quanto comunicato ieri, l'orario è stato posticipato di un'ora):
1 - ore 10.30 categorie SM 35-40-45-50: Km 6
2 - ore 11.15 tutte le categorie femminili e quelle maschili dai 55 in poi: Km 4
L'elenco dei nostri atleti preiscritti è il seguente:
- Claudio B. (SM 55 - pettorale 1559)
- Luisella C. (SF 45 - pettorale 1560, già confermato sua assenza causa infortunio, ma può sempre guarire per tempo...)
- Lavinia R. (SF 45 - pettorale 1561)
- Lia L. (SF 45 - pettorale 1562)
- Giuseppe C. (SM 60 - pettorale 1563)
- Gigi F. (SM 60 - pettorale 1564)
- Massimo B. (SM 45 - pettorale 2134)
- Paolo P. (SM 45 - pettorale 2135)
- Roberto P. (SM 45 - pettorale 2137)
- Ivan R. (SM 35 - pettorale 2138, quasi sicurmaente assente)
- Valerio L. (SM SM 50 - pettorale 2139)
- Emanuele M. (SM 40 - pettorale 2140)
- Alain F. (SM 40 - pettorale 2141)
- Roberto G. (SM 50 - pettorale 2142)
- Carlo G. (SM 40 - pettorale 2143)
- Massimo S. (SM 50 - pettorale 2144)
- Carlo S. (SM 45 - pettorale 2145)
- Simone B. (SM 40 - pettorale 2174)
Per chi non fosse in elenco, e si volesse iscrivere, la data limite per l'iscrizione è il 3 Gennaio. Comunicare per tempo a Massimo B. o Roberto P. il proprio nominativo. La gara, ovviamente, è riservata ai soli tesserati Fidal in regola con tesseramento e visita medica.
Ciao e buone corse a tutti.
ASD Atletica Parabiago.
venerdì 27 dicembre 2013
Sacro Monte 29-12-2013
Ciao,
breve presentazione dell'allenamento proposto per Domenica 29-12-2013.
L'idea è quella di partire dal parcheggio del bivio cha da Varese porta a Bregazzana.
Si incomincia su asfaltato e dopo un paio di km (sempre in salita, anche abbastanza impegnativa nell'ultima parte) si affronta il tratto più tosto: su ciottolato (circa 2km) si percorre tutta la salita delle Cappelle della Via Crucis che porta fino al parcheggio dei pullman di Santa Maria del Monte.
Ricompattamento e prosecuzione verso il bivio (tutto su sentiero, sempre in salita) fino alla località denominata PIZZELLE.
Una volta li, si rifiata e si torna indietro dallo stesso percorso dell'andata, al limite, anzichè tutto il ciottolato delle cappelle, è possibile evitarne un pezzo passando per una via secondaria di Santa Maria del Monte.
Tra andata e ritorno dovrebbero essere circa 11km.
L'uscita è abbastanza impegnativa, nulla a che vedere con quanto fatto domenica scorsa a Luvinate, quindi tenerne debitamente conto.
Per conferme (e non solo), lasciare un commento a questo post.
Ciao.
breve presentazione dell'allenamento proposto per Domenica 29-12-2013.
L'idea è quella di partire dal parcheggio del bivio cha da Varese porta a Bregazzana.
Si incomincia su asfaltato e dopo un paio di km (sempre in salita, anche abbastanza impegnativa nell'ultima parte) si affronta il tratto più tosto: su ciottolato (circa 2km) si percorre tutta la salita delle Cappelle della Via Crucis che porta fino al parcheggio dei pullman di Santa Maria del Monte.
Ricompattamento e prosecuzione verso il bivio (tutto su sentiero, sempre in salita) fino alla località denominata PIZZELLE.
Una volta li, si rifiata e si torna indietro dallo stesso percorso dell'andata, al limite, anzichè tutto il ciottolato delle cappelle, è possibile evitarne un pezzo passando per una via secondaria di Santa Maria del Monte.
Tra andata e ritorno dovrebbero essere circa 11km.
L'uscita è abbastanza impegnativa, nulla a che vedere con quanto fatto domenica scorsa a Luvinate, quindi tenerne debitamente conto.
Per conferme (e non solo), lasciare un commento a questo post.
Ciao.
giovedì 26 dicembre 2013
...per quattro gocce...
Apro gli occhi, sento lo scroscio della pioggia, mannaggia, hanno azzeccato le previsioni, mi aggiro per casa inquieta. Voglio correre, devo correre, con tutto quello che ho mangiato in questi giorni.
Mio marito esclama "non val la pena bagnarsi come un pulcino per 5 km", ha forse ragione, interpreto il suo pensiero a modo mio... ok non 5 km di più.. è il momento di spingersi oltre.
Sono pronta per il mio primo Trail. Inizio a ritmo lento, niente riscaldamento, nente orologio, solo il ritmo del mio cuore e della pioggia.
Primo strappo, sto attenta a dove mettere i piedi, la pioggia rende il terreno scivoloso, non voglio certo farmi male, i km si susseguono e la mente vola, tocca paesaggi sconosciuti, a volte tratti famigliari.
In un momento di lucidità, mi rendo conto che a S.Ilario, la corsa si è ormai conclusa. Chi avrà vinto? ci sarà stata tanta gente? me lo saprete dire.
Ora però mi devo fermare, non sono le gambe a farmi male, ma gli occhi mi bruciano.
Dopo il XIX capitolo,de "Corro perchè mia mamma mi picchia" di Giovanni Storti e Franz Rossi. In un solo giorno ho percorso con la mente tanti sentieri e corse mitiche.
Come promesso mi sto avvicinando ai Trail....a modo mio.
Speriamo domani risplenda il sole.
Mio marito esclama "non val la pena bagnarsi come un pulcino per 5 km", ha forse ragione, interpreto il suo pensiero a modo mio... ok non 5 km di più.. è il momento di spingersi oltre.
Sono pronta per il mio primo Trail. Inizio a ritmo lento, niente riscaldamento, nente orologio, solo il ritmo del mio cuore e della pioggia.
Primo strappo, sto attenta a dove mettere i piedi, la pioggia rende il terreno scivoloso, non voglio certo farmi male, i km si susseguono e la mente vola, tocca paesaggi sconosciuti, a volte tratti famigliari.
In un momento di lucidità, mi rendo conto che a S.Ilario, la corsa si è ormai conclusa. Chi avrà vinto? ci sarà stata tanta gente? me lo saprete dire.
Ora però mi devo fermare, non sono le gambe a farmi male, ma gli occhi mi bruciano.
Dopo il XIX capitolo,de "Corro perchè mia mamma mi picchia" di Giovanni Storti e Franz Rossi. In un solo giorno ho percorso con la mente tanti sentieri e corse mitiche.
Come promesso mi sto avvicinando ai Trail....a modo mio.
Speriamo domani risplenda il sole.
Sant'Ilario
Con 'sta pioggia con 'sto vento me ne sto' buono al mio convento...mi spiace per gli amici di Sant'Ilario ma anche oggi il mio sport sarà il duathlon: ginnastica mandibolare e sollevamento della forchetta. Sono previste anche delle ripetute (esempio due secondi con una verdura di recupero) e delle sedute di allungamento sul divano. Buon Santo Stefano a tutti!
martedì 24 dicembre 2013
CAMPACCIO
Ciao a tutti,
si chiede cortesemente a tutti coloro che intendono partecipare al prossimo Campaccio del 6 gennaio 2014, di comunicarlo via sms a Massimo Bartoli entro e non oltre il 27 dicembre 2013 ,per poter effettuare le relative iscrizioni.
Grazie e .....allenatevi !
si chiede cortesemente a tutti coloro che intendono partecipare al prossimo Campaccio del 6 gennaio 2014, di comunicarlo via sms a Massimo Bartoli entro e non oltre il 27 dicembre 2013 ,per poter effettuare le relative iscrizioni.
Grazie e .....allenatevi !
lunedì 23 dicembre 2013
Considerazioni
Ciao,
giusto 3 mesi fa veniva pubblicato il primo post su questo blog.
Si era pensato che questa "novità" potesse aumentare l'affiatamento tra i soci, coinvolgendoci tutti (più o meno) attivamente in un progetto (atletico/sportivo) di crescita collettiva.
Si temeva una maggiore diffidenza verso lo strumento informatico invece, direi, che il risultato desiderato, pian pianino, è stato positivamente raggiunto.
Lo dimostrano il numero complessivo di visite sul blog e le presenze sul campo (gara o allenamento che sia) e questo significa che c'è "fame" di notizie, voglia di condivisione e di partecipazione... forse bisognerebbe incrementare il numero di post ma questo lo chiederemo come regalo di Natale...
Mi fermo qui perchè a dire troppo a volte si rischia di essere banali; lascio a chi legge le sue personali consederazioni sull'argomento.
Di mio aggiungo solo un Grazie perchè alla fine di tutto, per la nostra bellissima passione, sottraiamo del tempo prezioso al vivere quotidiano.
Buone Feste e buone corse a tutti.
giusto 3 mesi fa veniva pubblicato il primo post su questo blog.
Si era pensato che questa "novità" potesse aumentare l'affiatamento tra i soci, coinvolgendoci tutti (più o meno) attivamente in un progetto (atletico/sportivo) di crescita collettiva.
Si temeva una maggiore diffidenza verso lo strumento informatico invece, direi, che il risultato desiderato, pian pianino, è stato positivamente raggiunto.
Lo dimostrano il numero complessivo di visite sul blog e le presenze sul campo (gara o allenamento che sia) e questo significa che c'è "fame" di notizie, voglia di condivisione e di partecipazione... forse bisognerebbe incrementare il numero di post ma questo lo chiederemo come regalo di Natale...
Mi fermo qui perchè a dire troppo a volte si rischia di essere banali; lascio a chi legge le sue personali consederazioni sull'argomento.
Di mio aggiungo solo un Grazie perchè alla fine di tutto, per la nostra bellissima passione, sottraiamo del tempo prezioso al vivere quotidiano.
Buone Feste e buone corse a tutti.
venerdì 20 dicembre 2013
ALLENAMENTO DOMENICA 22
Ciao a tutti, vi informiamo che il previsto allenamento di domenica 22 dicembre con ritrovo al campo di Parabiago per le ore 9, 00 NON CI SARA'' ma e' invece confermata l'uscita a Luvinate alla quale siete tutti caldamente invitati. I motivi ?
1) sara' una piacevole occasione per scambiarci gli auguri di Natale facendo una cosa per tutti piacevole e consueta ormai parte del nostro dna
2) il percorso e' assolutamente adatto a tutti in quanto e'un bellissimo sentiero anche ciclabile,attraverso i boschi del Parco dei Fiori, leggermente collinare, privo di salite all'interno di un piacevole contesto naturale.
3) Partiamo e rientriamo presto in modo da rispettare gli impegni prenatalizi di ognuno.
Vi preghiamo con cio' di informare me o Roberto P. per chi e' interessato in modo da organizzarci a dovere.
Appuntamento ore 7, 15 piazza mercato.
A presto e buone corse.
1) sara' una piacevole occasione per scambiarci gli auguri di Natale facendo una cosa per tutti piacevole e consueta ormai parte del nostro dna
2) il percorso e' assolutamente adatto a tutti in quanto e'un bellissimo sentiero anche ciclabile,attraverso i boschi del Parco dei Fiori, leggermente collinare, privo di salite all'interno di un piacevole contesto naturale.
3) Partiamo e rientriamo presto in modo da rispettare gli impegni prenatalizi di ognuno.
Vi preghiamo con cio' di informare me o Roberto P. per chi e' interessato in modo da organizzarci a dovere.
Appuntamento ore 7, 15 piazza mercato.
A presto e buone corse.
giovedì 19 dicembre 2013
PINO...
...non l'albero...,
per farci invidia, comunica che a Messina ci sono 22 gradi.
e qui chiove, guarda come chiove....
BEATO LUI.
Ciao.
per farci invidia, comunica che a Messina ci sono 22 gradi.
e qui chiove, guarda come chiove....
BEATO LUI.
Ciao.
Cross del Campaccio - 6 Gennaio 2014
Ciao a tutti,
si comunica che il 6 Gennaio si correrà nei prati di San Giorgio su Legnano il tradizionale cross del Campaccio.
Al pari della 5 Mulini, la Società chiede ai tesserati delle categorie competitive (amatori e master Fidal) la disponibilità a partecipare.
La gara si svolgerà al mattino e, a tal proposito, seguiranno comunicati più precisi.
Si chiede di comunicare presenza (o meno) inviando una email o lasciando un commento a questo post.
Grazie dell'attenzione.
ASD Atletica Parabiago.
si comunica che il 6 Gennaio si correrà nei prati di San Giorgio su Legnano il tradizionale cross del Campaccio.
Al pari della 5 Mulini, la Società chiede ai tesserati delle categorie competitive (amatori e master Fidal) la disponibilità a partecipare.
La gara si svolgerà al mattino e, a tal proposito, seguiranno comunicati più precisi.
Si chiede di comunicare presenza (o meno) inviando una email o lasciando un commento a questo post.
Grazie dell'attenzione.
ASD Atletica Parabiago.
martedì 17 dicembre 2013
STAFFETTA MARATONA MILANO
Ciao a tutti con la presente ricordo che chiunque fosse disponibile a partecipare alla staffetta di Milano in concomitanza con la Maratona, è ancora in tempo per iscriversi.
All'ultima riunione hanno aderito :
Fabio, Giuseppe,Massimo B., Massimo S., Maurizio,Alain e Valerio.
Resto a disposizione per ricevere le vostre eventuali adesioni ricordando che iscrivendosi per fine anno massimo gennaio, si godrà di un costo iscrizione ribassato, che vi comunicherò a breve.
Le squadre saranno composte da 4 atleti , conto e spero di creare almeno 3 squadre sperando anche nella partecipazione di qualche gentile ragazza in modo di fare anche una squadra mista.
Grazie e a presto.
All'ultima riunione hanno aderito :
Fabio, Giuseppe,Massimo B., Massimo S., Maurizio,Alain e Valerio.
Resto a disposizione per ricevere le vostre eventuali adesioni ricordando che iscrivendosi per fine anno massimo gennaio, si godrà di un costo iscrizione ribassato, che vi comunicherò a breve.
Le squadre saranno composte da 4 atleti , conto e spero di creare almeno 3 squadre sperando anche nella partecipazione di qualche gentile ragazza in modo di fare anche una squadra mista.
Grazie e a presto.
Corsa di Santo Stefano
Ciao,
per il 26 Dicembre si propone, per smaltire il panettone e tutte le tossine ad esso collegate, la corsa di Santo Stefano a Sant'Ilario M.se (fraz. di Nerviano).
Una "volata" di 5km (+/-).
Il ritrovo è fissato a partire dalle 10.00 presso l'oratorio (via Indipendenza).
Si parte alle 11.00.
Ciao.
per il 26 Dicembre si propone, per smaltire il panettone e tutte le tossine ad esso collegate, la corsa di Santo Stefano a Sant'Ilario M.se (fraz. di Nerviano).
Una "volata" di 5km (+/-).
Il ritrovo è fissato a partire dalle 10.00 presso l'oratorio (via Indipendenza).
Si parte alle 11.00.
Ciao.
lunedì 16 dicembre 2013
AUGURI !!!
Tanti auguri al giovincello Carlo che oggi compie gli anni ( sempre pochi) ben portati.
Un abbraccio da tutta la truppa.
Un abbraccio da tutta la truppa.
Vararo - Pozzo in Piano - Monte Nudo
Ciao a tutti.
Questa volta niente cronaca o commento ma solo un invito ad ammirare e godere del panorama.
Grazie alla "Famiglia Dornetti" (Francesca, Agostino e Nives, l'ormai mitico Nives) per le foto messe a disposizione al link sottostante:
Foto Vararo 15-12-2013
Ciao.
Roberto.
p.s.: il pranzo, purtroppo, non era incluso... mannaggia!!!
Questa volta niente cronaca o commento ma solo un invito ad ammirare e godere del panorama.
Grazie alla "Famiglia Dornetti" (Francesca, Agostino e Nives, l'ormai mitico Nives) per le foto messe a disposizione al link sottostante:
Foto Vararo 15-12-2013
Ciao.
Roberto.
p.s.: il pranzo, purtroppo, non era incluso... mannaggia!!!
sabato 14 dicembre 2013
giovedì 12 dicembre 2013
Allenamento in montagna
Ciao,
domenica 15 dic e' previsto un allenamento in montagna a Vararo con giro del Pozzo in piano e Monte Nudo, 15 km circa.
Chi fosse interessato e' pregato di comunicarlo a Valerio o a Roby P. al fine di organizzare le macchine e il ritrovo e' previsto per le 7, 15 in piazza mercato.
Grazie
domenica 15 dic e' previsto un allenamento in montagna a Vararo con giro del Pozzo in piano e Monte Nudo, 15 km circa.
Chi fosse interessato e' pregato di comunicarlo a Valerio o a Roby P. al fine di organizzare le macchine e il ritrovo e' previsto per le 7, 15 in piazza mercato.
Grazie
mercoledì 11 dicembre 2013
CORSA CAMPESTRE CSI VILLAGUARDIA
Ciao a tutti,
domenica 15 dicembre si svolgerà, per chi è iscritto al CSI, una gara di corsa campestre a Villaguardia (Co).
Si comunica che il ritrovo è previsto alle ore 9.30 in piazza mercato.
Per qualsiasi informazione, contattare Massimo Bartoli o Alain Ferrario
Buona gara.
domenica 15 dicembre si svolgerà, per chi è iscritto al CSI, una gara di corsa campestre a Villaguardia (Co).
Si comunica che il ritrovo è previsto alle ore 9.30 in piazza mercato.
Per qualsiasi informazione, contattare Massimo Bartoli o Alain Ferrario
Buona gara.
martedì 10 dicembre 2013
5000
CIAO A TUTTI E GRAZIE, IN MENO DI 3 MESI ABBIAMO RAGGIUNTO BEN 5000 VISUALIZZAZIONI SUL NOSTRO NEONATO BLOG.
UN PICCOLO TRAGUARDO, FORSE BANALE MA SINTOMATICO DI UN QUALCOSA FATTO CON MODESTIA E MODERAZIONE MA APPREZZATA.
BUONE CORSE A TUTTI E CONTINUIAMO A SCRIVERCI E A LEGGERCI.
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!
UN PICCOLO TRAGUARDO, FORSE BANALE MA SINTOMATICO DI UN QUALCOSA FATTO CON MODESTIA E MODERAZIONE MA APPREZZATA.
BUONE CORSE A TUTTI E CONTINUIAMO A SCRIVERCI E A LEGGERCI.
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!
lunedì 9 dicembre 2013
Nuovo Integratore, racconto semiserio...
Ciao,
forse non è andata proprio così ma spero vi piaccia e vi faccia sorridere un pochino...
Ieri al termine della prima parte della salita in Valganna (vedere post dedicato da Valerio), una volta ricompattato il gruppo dei DISTURBATI e mentre si decide se, e come, proseguire l'allenamento, il buon Maestro, con un gioco di prestigio, estrae dal taschino posteriore della maglia una borraccetta e ce la porge. Con qualche diffidenza ne assaggiamo tutti un pochino... stai a vedere che ci vuole "eliminare" è il pensiero che ci accomuna ma nessuno vuole dirlo apertamente... e ne beviamo un sorso. Come degli scafati sommelier cerchiamo di carpirne la composizione, senza riuscirci.... ha un sapore dolciastro e un retrogusto di castagna ma non è sgradevole, anzi...
Finita la degustazione, ripartiamo prestando molta attenzione al percorso perchè abbastanza insidioso (vedere sempre il commento di Valerio, please) e fingo (forse fingiamo tutti in realtà) di dimenticarmi della bevanda misteriosa.
Comunque, ripresa la corsa verso la vetta, quel sapore ogni tanto mi ritorna al palato e mi ridà vigore:" proprio buono..." continuo a ripetermi ma non voglio dirlo ad alta voce per non dare soddisfazione "all'avvelenatore" cha avrà sicuramente notato la diffidenza con la quale assaporavamo poco prima il suo nettare...
Alla fine non resisto e, al cospetto del mastoso paesaggio montuoso che si apre ai nostri occhi raggiunta la vetta, gli chiedo:
" ma cosa ci hai dato da bere, poco prima?".
Lui serafico, con ghigno pieno di soddisfazione che si stampa sul suo volto stanco ma felice, dice:
forse non è andata proprio così ma spero vi piaccia e vi faccia sorridere un pochino...
Ieri al termine della prima parte della salita in Valganna (vedere post dedicato da Valerio), una volta ricompattato il gruppo dei DISTURBATI e mentre si decide se, e come, proseguire l'allenamento, il buon Maestro, con un gioco di prestigio, estrae dal taschino posteriore della maglia una borraccetta e ce la porge. Con qualche diffidenza ne assaggiamo tutti un pochino... stai a vedere che ci vuole "eliminare" è il pensiero che ci accomuna ma nessuno vuole dirlo apertamente... e ne beviamo un sorso. Come degli scafati sommelier cerchiamo di carpirne la composizione, senza riuscirci.... ha un sapore dolciastro e un retrogusto di castagna ma non è sgradevole, anzi...
Finita la degustazione, ripartiamo prestando molta attenzione al percorso perchè abbastanza insidioso (vedere sempre il commento di Valerio, please) e fingo (forse fingiamo tutti in realtà) di dimenticarmi della bevanda misteriosa.
Comunque, ripresa la corsa verso la vetta, quel sapore ogni tanto mi ritorna al palato e mi ridà vigore:" proprio buono..." continuo a ripetermi ma non voglio dirlo ad alta voce per non dare soddisfazione "all'avvelenatore" cha avrà sicuramente notato la diffidenza con la quale assaporavamo poco prima il suo nettare...
Alla fine non resisto e, al cospetto del mastoso paesaggio montuoso che si apre ai nostri occhi raggiunta la vetta, gli chiedo:
" ma cosa ci hai dato da bere, poco prima?".
Lui serafico, con ghigno pieno di soddisfazione che si stampa sul suo volto stanco ma felice, dice:
"DATTORADE,
l'integratore naturale isotonico, ipotonico, gastronomico per l'uomo che non deve chiedere... MAI!"
"Cioè?", faccio io.
"Succo di dattero fatto in casa, ragazzi..."
Buonisssssssimo!!!
e poi via, siamo ridiscesi a valle a farci baciare dal sole dello spogliatoio improvvisato sui gradini della scuola elementare di Ganna.
Ciao.
Roberto.
domenica 8 dicembre 2013
ALLENAMENTO IN VALGANNA
Ciao a tutti,
tornando a casa dal consueto allenamento domenicale con gli amici Fabio, Roby P. Roby G. proprio quest'ultimo mi chiede se scriverò sul nostro blog anche per quest'occasione.
Però ! Non ci avevo pensato, perchè no ? Sarà stato solo un allenamento ma un blog è stato attivato per cui c'è chi scrive e di conseguenza c'è chi legge per cui è giusto e piacevole che si condividano anche giornate di allenamento e poi tutto sommato mi piace farlo.
Dunque, come comunicato sul blog, ore 7.30 partenza per la Valganna, siamo il gruppetto dei disturbati (non tutti) che ha in programma un allenamento in salita che parte dal comune di Ganna, direzione Boarezzo per poi proseguire fino all'osservatorio.
Contrariamente alle previsioni il cielo è coperto, 1.5 gradi ma come spesso succede, passato Cavaria il cielo si rischiara ma le temperature incominciano a scendere fino a quando arriviamo a destinazione con un bel -5 gradi. Dobbiamo farci coraggio e dopo un caffè, eccoci pronti vestiti di tutto punto con la divisa invernale dei "disturbati", eravamo proprio dei bei figurini !!!
Dopo un pò di riscaldamento in discesa, non si scherza più, si parte lungo i primi 6 km di salita ininterrotta su asfalto, nemmeno un metro in piano, anzi, arrivati al paese di Boarezzo le pendenze aumentano. Lì come spesso succede mi pianto e rallento, Roby P. è già sparito alla vista e meno male che era reduce da 44 km in Valtellina ( attualmente numero 1 ), Fabio e Roby G. mi precedono e come sempre ci sorprende Fabio che senza allenamento riesce a salire alla grande anche se alla fine pagherà lo sforzo ma grande comunque.
Finisce l'asfalto al 6° km e ci raggruppiamo per decidere se continuare fino all'osservatorio o tornare alla macchina. Che domande....! si prosegue e si sale per altri 3 km su sterrato ma subito si presentano le difficoltà impreviste e cioè neve ma soprattutto tanto ghiaccio che ci costringe a procedere con cautela senza però evitare scivoloni e qualche caduta. Almeno è arrivato un pò di sole che ci riscalda e piano piano saliamo fino all'osservatorio dal quale veniamo ripagati dello sforzo da uno splendido paesaggio sottostante.
Dobbiamo scendere, con qualche altra preoccupazione per il ghiaccio, altri scivoloni, altre piccole cadute, qualche "taglietto" prima dei tornanti ma maciniamo i 9 km di discesa che ci portano finalmente all'auto.
Tirando le somma circa 18 km in 1° 54' soste comprese e 650 m di dislivello.
Inutile ripetere il nostro motto : "stanchi ma felici" ed è proprio per questo che ho scritto questo post.
Buone corse a tutti.
tornando a casa dal consueto allenamento domenicale con gli amici Fabio, Roby P. Roby G. proprio quest'ultimo mi chiede se scriverò sul nostro blog anche per quest'occasione.
Però ! Non ci avevo pensato, perchè no ? Sarà stato solo un allenamento ma un blog è stato attivato per cui c'è chi scrive e di conseguenza c'è chi legge per cui è giusto e piacevole che si condividano anche giornate di allenamento e poi tutto sommato mi piace farlo.
Dunque, come comunicato sul blog, ore 7.30 partenza per la Valganna, siamo il gruppetto dei disturbati (non tutti) che ha in programma un allenamento in salita che parte dal comune di Ganna, direzione Boarezzo per poi proseguire fino all'osservatorio.
Contrariamente alle previsioni il cielo è coperto, 1.5 gradi ma come spesso succede, passato Cavaria il cielo si rischiara ma le temperature incominciano a scendere fino a quando arriviamo a destinazione con un bel -5 gradi. Dobbiamo farci coraggio e dopo un caffè, eccoci pronti vestiti di tutto punto con la divisa invernale dei "disturbati", eravamo proprio dei bei figurini !!!
Dopo un pò di riscaldamento in discesa, non si scherza più, si parte lungo i primi 6 km di salita ininterrotta su asfalto, nemmeno un metro in piano, anzi, arrivati al paese di Boarezzo le pendenze aumentano. Lì come spesso succede mi pianto e rallento, Roby P. è già sparito alla vista e meno male che era reduce da 44 km in Valtellina ( attualmente numero 1 ), Fabio e Roby G. mi precedono e come sempre ci sorprende Fabio che senza allenamento riesce a salire alla grande anche se alla fine pagherà lo sforzo ma grande comunque.
Finisce l'asfalto al 6° km e ci raggruppiamo per decidere se continuare fino all'osservatorio o tornare alla macchina. Che domande....! si prosegue e si sale per altri 3 km su sterrato ma subito si presentano le difficoltà impreviste e cioè neve ma soprattutto tanto ghiaccio che ci costringe a procedere con cautela senza però evitare scivoloni e qualche caduta. Almeno è arrivato un pò di sole che ci riscalda e piano piano saliamo fino all'osservatorio dal quale veniamo ripagati dello sforzo da uno splendido paesaggio sottostante.
Dobbiamo scendere, con qualche altra preoccupazione per il ghiaccio, altri scivoloni, altre piccole cadute, qualche "taglietto" prima dei tornanti ma maciniamo i 9 km di discesa che ci portano finalmente all'auto.
Tirando le somma circa 18 km in 1° 54' soste comprese e 650 m di dislivello.
Inutile ripetere il nostro motto : "stanchi ma felici" ed è proprio per questo che ho scritto questo post.
Buone corse a tutti.
CIRCUITO TRAIL DELLE PREALPI VARESINE 2014
Su gentile concessione di Matteo Raimondi, dal suo blog.
Cinque Trail nelle prealpi Varesine si sono uniti per creare il CIRCUITO TRAIL DELLE PREALPI VARESINE 2014.
Volantino Circuito Trail delle Prealpi Varesine 2014
(il link soprastante permette di aprire e scaricare il volantino)
Cinque Trail nelle prealpi Varesine si sono uniti per creare il CIRCUITO TRAIL DELLE PREALPI VARESINE 2014.
L’iscrizione
al circuito è gratuita e automatica nel momento in cui ci si iscrive a
una delle tappe sopra riportate (attenzione al numero massimo
d’iscrizione consentite per le singole gare). Verrà
redatta una classifica generale di qualità con la premiazione finale
dei primi tre uomini e delle prime tre donne con i migliori piazzamenti
ottenuti in quattro su cinque delle gare lunghe.
Volantino Circuito Trail delle Prealpi Varesine 2014
(il link soprastante permette di aprire e scaricare il volantino)
martedì 3 dicembre 2013
Cena Sociale 2 Dicembre 2013
Ciao a tutti,
ieri sera a causa di una serie di imprevisti/defezioni dell'ultim'ora è saltata la sessione fotografica con la divisa sociale della quale ci scusiamo per il disagio e per la quale si cercherà di rimediare successivamente, ma...
...ma direi ci siamo ben consolati con l'ottima cena offertaci dalla Società, la piacevole compagnia e un servizio fotografico "unofficial", comunque degno dei migliori paparazzi a caccia dei vips dello spettacolo, buon divertimento.
Ciao a tutti e buone corse.
Foto Cena
lunedì 2 dicembre 2013
GIGI
Ciao,
in sordina, scaramanticamente in incognito aggiungo, il buon Gianluigi Fipilli ha partecipato e tutte e tre le tappe del circuito di corsa campestre del Varesotto denominato Winter Challange, giunta quest'anno all'undicesima edizione.
Ha concluso la classifica generale maschile delle 3 tappe al 77mo posto assoluto ed è stato 7mo di catgoria M60.
Probabilmente non sarà completamente soddisfatto del risultato... secondo me, invece, è stato bravissimo perchè il livello qualitativo dei partecipanti (di tute le fasce d'età) era sicuramente buono.
Complimenti.
Foto per gentile concessione di Podisti.net
in sordina, scaramanticamente in incognito aggiungo, il buon Gianluigi Fipilli ha partecipato e tutte e tre le tappe del circuito di corsa campestre del Varesotto denominato Winter Challange, giunta quest'anno all'undicesima edizione.
Ha concluso la classifica generale maschile delle 3 tappe al 77mo posto assoluto ed è stato 7mo di catgoria M60.
Probabilmente non sarà completamente soddisfatto del risultato... secondo me, invece, è stato bravissimo perchè il livello qualitativo dei partecipanti (di tute le fasce d'età) era sicuramente buono.
Complimenti.
Foto per gentile concessione di Podisti.net
domenica 1 dicembre 2013
I giaguari e la gazzella
Giro del Colle San Michele: i giaguari e la gazzella
Dopo la “batosta” di domenica scorsa al Valtellina Wine Trail, oggi la vita e’ stata decisamente piu’ semplice: 12,5 km tra boschi e colline nei dintorni di Borgomanero per il Giro del Colle San Michele.
Incontro gli “uomini scelti” inviati dall’ASD Atletica Parabiago (Massimo B., Massimo S. e Ivan) che si riscaldano al calduccio del palazzetto che ospita iscrizioni e ristoro finale. Ho la brillante idea di fare la battuta a MassiB: “Massi, oggi ti do dieci minuti!!”. Non l’avessi mai fatto, subito il buon Massimo si mette in modalita’ competitiva e promette battaglia. Dopo poco si parte: 0 gradi, sole, cielo blu e monte Rosa sullo sfondo che ci terra’ compagnia per un po’ lungo il percorso.
Il percoso lo conosco ed e’ proprio bello: salitella all’inizio per raggiungere la chiesetta e poi bosco, bosco e bosco su e giu’. MassiS e’ subito davanti, MassiB lo supero prima di arrivare alla chiesetta sul cucuzzolo e Ivan ... boh! Il percorso e’ fangoso a tratti (ma decisamente meno dell’anno scorso) e mi fa compagnia il crick-crock del ghiaccio che si rompe sotto i piedi. All’uscita del bosco MassiB che, come un giaguaro, stava in agguato dietro di me, mi supera. Ci penso un attimo, sto bene e so che tra poco e’ tutto finito. Allora mi metto in scia a MassiB che come una locomotiva mi tira per almeno 3 dei 4 k che mancano. Ai -2 vediamo MassiS la’ davanti e il distacco, grazie alla locomotiva che instancabile macina metri su metri, diminuisce in fretta. Adesso i giaguari sono due e la gazzella MassiS non sa ancora che sono sulle sue tracce... famelici e veloci... hihihihi.
Ai -500 MassiS e’ a meno di 20m da noi... e’ quasi quasi fatta... maaaa... Massi B, preso dalla gentilezza dell’atleta, saluta un bel bambino infreddolito sul ciglio del sentiero! E’ finita: la gazzella riconosce la sua voce, si gira di scatto, ci vede, scappa! L’effetto sorpresa non c’e’ piu’ e la gazzella e’ salva!
Grazie ai miei amici dell’Atletica Parabiago, che oltre a portarmi a spasso negli allenamenti settimanali mi fanno anche divertire nelle gare domenicali!
Ciao Francesca
Dopo la “batosta” di domenica scorsa al Valtellina Wine Trail, oggi la vita e’ stata decisamente piu’ semplice: 12,5 km tra boschi e colline nei dintorni di Borgomanero per il Giro del Colle San Michele.
Incontro gli “uomini scelti” inviati dall’ASD Atletica Parabiago (Massimo B., Massimo S. e Ivan) che si riscaldano al calduccio del palazzetto che ospita iscrizioni e ristoro finale. Ho la brillante idea di fare la battuta a MassiB: “Massi, oggi ti do dieci minuti!!”. Non l’avessi mai fatto, subito il buon Massimo si mette in modalita’ competitiva e promette battaglia. Dopo poco si parte: 0 gradi, sole, cielo blu e monte Rosa sullo sfondo che ci terra’ compagnia per un po’ lungo il percorso.
Il percoso lo conosco ed e’ proprio bello: salitella all’inizio per raggiungere la chiesetta e poi bosco, bosco e bosco su e giu’. MassiS e’ subito davanti, MassiB lo supero prima di arrivare alla chiesetta sul cucuzzolo e Ivan ... boh! Il percorso e’ fangoso a tratti (ma decisamente meno dell’anno scorso) e mi fa compagnia il crick-crock del ghiaccio che si rompe sotto i piedi. All’uscita del bosco MassiB che, come un giaguaro, stava in agguato dietro di me, mi supera. Ci penso un attimo, sto bene e so che tra poco e’ tutto finito. Allora mi metto in scia a MassiB che come una locomotiva mi tira per almeno 3 dei 4 k che mancano. Ai -2 vediamo MassiS la’ davanti e il distacco, grazie alla locomotiva che instancabile macina metri su metri, diminuisce in fretta. Adesso i giaguari sono due e la gazzella MassiS non sa ancora che sono sulle sue tracce... famelici e veloci... hihihihi.
Ai -500 MassiS e’ a meno di 20m da noi... e’ quasi quasi fatta... maaaa... Massi B, preso dalla gentilezza dell’atleta, saluta un bel bambino infreddolito sul ciglio del sentiero! E’ finita: la gazzella riconosce la sua voce, si gira di scatto, ci vede, scappa! L’effetto sorpresa non c’e’ piu’ e la gazzella e’ salva!
Grazie ai miei amici dell’Atletica Parabiago, che oltre a portarmi a spasso negli allenamenti settimanali mi fanno anche divertire nelle gare domenicali!
Ciao Francesca
Corsa un po' diversa !
Ciao, dopo le fatiche della Valtellinawinetrail ma soprattutto in occasione dell'arrivo della tanto attesa neve, ho deciso di declinare la proposta alla partecipazione al Giro del Colle di S. Michele, per aprire stagione ed impianti scistici a Chiesa in Valmalenco.
Sabato quindi ore 9, 30 puntuale sulle piste per le prime discese, poche piste aperte ma neve accettabile, freddo ma bene cosi'. Pero' malato di corsa come sono ormai diventato , piano piano cresceva in me l'idea di trovare comunque l'occasione per una bella corsa in montagna, si' ma dove ? Cosa mi conviene fare ?
Ebbene non volevo abbandonare le piste ormai stupendamente assolate quindi domenica cosa mi viene in mente ? Risalgo le piste correndo sulla neve.
Mia figlia e i loro amici mi guardano stupiti ma confermo loro le mie intenzioni quindi appena loro incalzano la discesa io mi vesto da buon podista e incalzo la salita direzione Cima Motta a quota 2336. Neve abbastanza dura e compatta che non mi fa sprofondare almeno fino alle pendenze piu' ripide pero' fa parecchio freddo in quanto corro ancora all'ombra.
Non nascondo le facce stupite di alcuni sciatori che mi vedono salire.
Mi scaldo un po' e incomincio a godere delle sensazioni che noi podisti conosciamo bene, riesco a correre anche quando la pista si fa piu'ripida, dove esagera cammino con passo svelto fino a quando finalmente il sole mi raggiunge e mi scalda un po'. Sono a meta' strada e so che vado incontro alla ripidita' della pista del Dosso quindi un po' la risalgo , un po' la raggiro seguendo piste esterne meno pendenti e qui incomincio a godermi anche il panorama come sempre quando si corre in montagna. Vedo la vetta che e' anche l' arrivo della seggiovia e con un tempismo incredibile arriva anche mia figlia e amici, saluti, riposo, quattro chiacchere con 2 sciatori che mi avvicinano curiosi chiedendomi quali scarpe ho usato, se scivolavo, se sprofondavo ma non posso sostare per molto, sono sudato e il freddo si sente ma soprattutto voglio scendere a manetta.
Parto e dopo 30 m rotolo nella neve avendo sprofondato un piede nella neve, mi diverto, mi rialzo e giu' ancora fregandomene di possibili scivolate me la sto godendo!!!
"Ma ti sei dimenticato su gli sci ? " mi grida uno sciatore, " Sei proprio fuori ! " mi dice mia figlia che mi apettava in fondo alla prima discesa.
Si sono "fuorissimo" e quanto mi diverto !
Arrivo in fondo e allungo un po' il finale perche' ne ho ancora voglia finche' ritorno alla base e al mio zaino con i vestiti caldi e asciutti.
Piatto tipico di pizzoccheri, crostata e anche questa e' andata !!!
Buone corse e godetevele !
Sabato quindi ore 9, 30 puntuale sulle piste per le prime discese, poche piste aperte ma neve accettabile, freddo ma bene cosi'. Pero' malato di corsa come sono ormai diventato , piano piano cresceva in me l'idea di trovare comunque l'occasione per una bella corsa in montagna, si' ma dove ? Cosa mi conviene fare ?
Ebbene non volevo abbandonare le piste ormai stupendamente assolate quindi domenica cosa mi viene in mente ? Risalgo le piste correndo sulla neve.
Mia figlia e i loro amici mi guardano stupiti ma confermo loro le mie intenzioni quindi appena loro incalzano la discesa io mi vesto da buon podista e incalzo la salita direzione Cima Motta a quota 2336. Neve abbastanza dura e compatta che non mi fa sprofondare almeno fino alle pendenze piu' ripide pero' fa parecchio freddo in quanto corro ancora all'ombra.
Non nascondo le facce stupite di alcuni sciatori che mi vedono salire.
Mi scaldo un po' e incomincio a godere delle sensazioni che noi podisti conosciamo bene, riesco a correre anche quando la pista si fa piu'ripida, dove esagera cammino con passo svelto fino a quando finalmente il sole mi raggiunge e mi scalda un po'. Sono a meta' strada e so che vado incontro alla ripidita' della pista del Dosso quindi un po' la risalgo , un po' la raggiro seguendo piste esterne meno pendenti e qui incomincio a godermi anche il panorama come sempre quando si corre in montagna. Vedo la vetta che e' anche l' arrivo della seggiovia e con un tempismo incredibile arriva anche mia figlia e amici, saluti, riposo, quattro chiacchere con 2 sciatori che mi avvicinano curiosi chiedendomi quali scarpe ho usato, se scivolavo, se sprofondavo ma non posso sostare per molto, sono sudato e il freddo si sente ma soprattutto voglio scendere a manetta.
Parto e dopo 30 m rotolo nella neve avendo sprofondato un piede nella neve, mi diverto, mi rialzo e giu' ancora fregandomene di possibili scivolate me la sto godendo!!!
"Ma ti sei dimenticato su gli sci ? " mi grida uno sciatore, " Sei proprio fuori ! " mi dice mia figlia che mi apettava in fondo alla prima discesa.
Si sono "fuorissimo" e quanto mi diverto !
Arrivo in fondo e allungo un po' il finale perche' ne ho ancora voglia finche' ritorno alla base e al mio zaino con i vestiti caldi e asciutti.
Piatto tipico di pizzoccheri, crostata e anche questa e' andata !!!
Buone corse e godetevele !
mercoledì 27 novembre 2013
24-11-2013 - Valtellina Wine Trail
Ciao,
sono già passati 3gg dalla partenza della gara (tra poche ore anche dall'arrivo della stessa... 5h12'57" dopo per l'esattezza) e ancora non capisco come e perchè non mi venga l'ispirazione per mettere giù qualche riga di commento.
Diciamo che un canovaccio nella capoccia l'avrei anche ma il rischio di enfatizzare, ridimensionare, annoiare o banalizzare l'estasi di una bella FESTA è davvero grande e quindi provo a cominciare con una semplice parola: GRAZIE.
GRAZIE agli Amici Valerio, Maurizio, Alain, Francesca e la new-entry Nives (bellissima persona di una simpatia e disponibilità davvero rare nonchè compagno/marito di Francesca) per avermi sopportato durante il concerto notturno (vero Alain?), aspettato, incitato e coccolato all'arrivo. Se sono riuscito a rimanere "tranquillo" nel pre-gara il metito è tutto loro, fossi stato da solo come capitato altre volte, chissà...
GRAZIE a Moglie e Figli che mi permettono queste lunghe divagazioni extra-famigliari...
GRAZIE agli amici/colleghi dello spogliatoio per gli incitamenti pre gara e i complimenti fatti nelpost dell astessa
GRAZIE agli organizzatori della gara che hanno reso un evento sportivo duro, faticoso, massacrante degno delle più belle feste di piazza i cui partecipanti sono state persone semplici, amichevoli, mai sopra le righe, con un sorriso o una parola di conforto sempre sulle labbra.
e GRAZIE a tutti voi che leggete e ancora non vi siete rotti le scatole e magari avete voglia di continuare anche con il seguito...
Perchè tutti questi ringraziamenti?
Di solito si sentono pronunciare dai vincitori di manifestazioni importanti come le Olimpiadi o un Mondiale e infatti io la mia Olimpiade l'ho vinta Domenica scorsa proprio GRAZIE a quanto riepilogato di sopra.
La gara?
Un "semplice" contorno a tutto il resto della Festa...
Gara dura, durissima e non per la lunghezza chilometrica o temporale (ero mentalmente e fisicamente pronto) ma piuttosto per l'inattesa tipologia del percorso: nervosissimo, con repentini, brevi e micidiali cambi di pendenza spaccagambe che per noi di pianura sono l'antitesi della corsa. Hai voglia a fare le salite del Sacro Monte, della Martica, di Cuveglio, del Sasso del Ferro e metteteci quello che vi pare dalle nostre parti, ma non c'azzeccano proprio nulla... siamo abituati a salite e discese si dure e ripide ma sempre corribili e di uno sviluppo quasi mai inferiore a diverse centinaia di metri. Qui bisogna correre di potenza, usare tantissimo i muscoli delle cosce... forse (col senno di poi) si sarebbe dovuto integrare con qualche seduta sui gradoni della tribuna del campo: batterie e batterie di ripetute su e giù, su e giù, su e giù....
Comunque, parto tranquillo e sereno consapole che sarà lunga, moooolto lunga ma il mio obiettivo sono le 4h30' e imposto l'andatura per quel tempo.
Purtroppo dopo la prima ripidissima discesa smarrisco tutta la mia tranquillità e divento consapevole che il percorso mal si adatta a quanto avevo "programmato"...
... e infatti già al 20mo km sono preda dei crampi dovuti all'esaurimento muscolare, temevo il flessore sinistro che i giorni precedenti mi aveva dato qualche "solletico" e invece è stata (e lo è tuttora) l'unica parte del corpo che non mi ha dato fastidio alcuno, vai a capirla...
Allo scoccare delle 3h e 40' sono ancora in tabella... mancano una decina di chilometri ma ormai sono da un pezzo consapevole di non eseere più padrone del mio corpo. Mi conforta il fatto che la testa tiene più di quanto mi aspettassi, cerco di divagare e allora mi vengono alla mente tanti e diversi pensieri tutti in ordine sparso riguardanti moglie, figli, genitori, amici, Santi in Paradiso e tutti mi sono di aiuto per arrivare al traguardo di Sondrio sulle mie gambe.
Ad ogni incrocio presidiato chiedo quanto manca, sono sempre troppi, caxxo!!! E ogni volta sembra ne manchino sempre di più... sto facendo la corsa del gambero... a 2 km dall'arrivo (credo) una signora che passeggia con i suoi famigliari leggendo sulla maglia Parabiago dice:" Parabiago!!!!" forse le ricordano l'ultimo paio di scarpe acquistato...
...a 700 metri dall'arrivo un vigile mi dice quanto manca (700mt, appunto) ma avvisa che ci sarà una breve scalinatella di pochi gradini che "ostacolerà" la mia andatura e quindi mi consiglia di fare attenzione... lo ringrazio e ridendo di nascosto mi dico:"..l'andatura??? ma se sto strisciando...".
Anche così riesco ad essere superato da altri atleti che in quei pochi metri mi daranno qualche decina di secondi ma all'ultimo di questi non lo concedo, si risvglia lo spirito competitivo e grattando dal fondo del barile trovo la forza di riprenderlo e tenerlo dietro... che soddisfazione...sigh!!!
Sul rettilineo di arrivo ci sono gli Amici ad aspettarmi, finalmente, ma quanto è lungo sto cacchio di rettilineo... batto loro il cinque, bello, bello.
Arrivo, mi mettono al collo la bellissima medaglia celebrativa, ho ancora adrenalina in corpo (buon segno mi dico), mi dirigo al ritiro della sacca con gli indumenti, ritiro anche il pacco gara e quando esco dai locali finalmente riesco a rilassarmi abbracciando Valerio che nel frattempo mi ha rintracciato... e dopo di lui tutti gli altri.
Sono sereno, stanco ma sereno e contento.
Infine, mi rimane impresso per tutti questi giorni il volto di un atleta della distanza breve (e quindi già rimesso a lucido dalla doccia e dal pranzo di Natale offertoci dall'organizzazione): non è più un giovanotto, il volto fiero e sereno ma ha gli occhi stanchi di chi ha passato chissà quali disavventure. Scambiamo 2 chiacchiere e lo ringrazio per il conforto che mi ha dato.
Ieri guardo le foto della gara e lo riconosco è andato fortissimo (tra i primi 10 della gara corta) e, dal numero di pettorale, risalgo al nome, per curiosità lo cerco in google per sapere del suo cv agonistico... non mi interessa più ma sono contento di averci parlato insieme.
Ciao e GRAZIE per la pazienza.
Roberto.
sono già passati 3gg dalla partenza della gara (tra poche ore anche dall'arrivo della stessa... 5h12'57" dopo per l'esattezza) e ancora non capisco come e perchè non mi venga l'ispirazione per mettere giù qualche riga di commento.
Diciamo che un canovaccio nella capoccia l'avrei anche ma il rischio di enfatizzare, ridimensionare, annoiare o banalizzare l'estasi di una bella FESTA è davvero grande e quindi provo a cominciare con una semplice parola: GRAZIE.
GRAZIE agli Amici Valerio, Maurizio, Alain, Francesca e la new-entry Nives (bellissima persona di una simpatia e disponibilità davvero rare nonchè compagno/marito di Francesca) per avermi sopportato durante il concerto notturno (vero Alain?), aspettato, incitato e coccolato all'arrivo. Se sono riuscito a rimanere "tranquillo" nel pre-gara il metito è tutto loro, fossi stato da solo come capitato altre volte, chissà...
GRAZIE a Moglie e Figli che mi permettono queste lunghe divagazioni extra-famigliari...
GRAZIE agli amici/colleghi dello spogliatoio per gli incitamenti pre gara e i complimenti fatti nelpost dell astessa
GRAZIE agli organizzatori della gara che hanno reso un evento sportivo duro, faticoso, massacrante degno delle più belle feste di piazza i cui partecipanti sono state persone semplici, amichevoli, mai sopra le righe, con un sorriso o una parola di conforto sempre sulle labbra.
e GRAZIE a tutti voi che leggete e ancora non vi siete rotti le scatole e magari avete voglia di continuare anche con il seguito...
Perchè tutti questi ringraziamenti?
Di solito si sentono pronunciare dai vincitori di manifestazioni importanti come le Olimpiadi o un Mondiale e infatti io la mia Olimpiade l'ho vinta Domenica scorsa proprio GRAZIE a quanto riepilogato di sopra.
La gara?
Un "semplice" contorno a tutto il resto della Festa...
Gara dura, durissima e non per la lunghezza chilometrica o temporale (ero mentalmente e fisicamente pronto) ma piuttosto per l'inattesa tipologia del percorso: nervosissimo, con repentini, brevi e micidiali cambi di pendenza spaccagambe che per noi di pianura sono l'antitesi della corsa. Hai voglia a fare le salite del Sacro Monte, della Martica, di Cuveglio, del Sasso del Ferro e metteteci quello che vi pare dalle nostre parti, ma non c'azzeccano proprio nulla... siamo abituati a salite e discese si dure e ripide ma sempre corribili e di uno sviluppo quasi mai inferiore a diverse centinaia di metri. Qui bisogna correre di potenza, usare tantissimo i muscoli delle cosce... forse (col senno di poi) si sarebbe dovuto integrare con qualche seduta sui gradoni della tribuna del campo: batterie e batterie di ripetute su e giù, su e giù, su e giù....
Comunque, parto tranquillo e sereno consapole che sarà lunga, moooolto lunga ma il mio obiettivo sono le 4h30' e imposto l'andatura per quel tempo.
Purtroppo dopo la prima ripidissima discesa smarrisco tutta la mia tranquillità e divento consapevole che il percorso mal si adatta a quanto avevo "programmato"...
... e infatti già al 20mo km sono preda dei crampi dovuti all'esaurimento muscolare, temevo il flessore sinistro che i giorni precedenti mi aveva dato qualche "solletico" e invece è stata (e lo è tuttora) l'unica parte del corpo che non mi ha dato fastidio alcuno, vai a capirla...
Allo scoccare delle 3h e 40' sono ancora in tabella... mancano una decina di chilometri ma ormai sono da un pezzo consapevole di non eseere più padrone del mio corpo. Mi conforta il fatto che la testa tiene più di quanto mi aspettassi, cerco di divagare e allora mi vengono alla mente tanti e diversi pensieri tutti in ordine sparso riguardanti moglie, figli, genitori, amici, Santi in Paradiso e tutti mi sono di aiuto per arrivare al traguardo di Sondrio sulle mie gambe.
Ad ogni incrocio presidiato chiedo quanto manca, sono sempre troppi, caxxo!!! E ogni volta sembra ne manchino sempre di più... sto facendo la corsa del gambero... a 2 km dall'arrivo (credo) una signora che passeggia con i suoi famigliari leggendo sulla maglia Parabiago dice:" Parabiago!!!!" forse le ricordano l'ultimo paio di scarpe acquistato...
...a 700 metri dall'arrivo un vigile mi dice quanto manca (700mt, appunto) ma avvisa che ci sarà una breve scalinatella di pochi gradini che "ostacolerà" la mia andatura e quindi mi consiglia di fare attenzione... lo ringrazio e ridendo di nascosto mi dico:"..l'andatura??? ma se sto strisciando...".
Anche così riesco ad essere superato da altri atleti che in quei pochi metri mi daranno qualche decina di secondi ma all'ultimo di questi non lo concedo, si risvglia lo spirito competitivo e grattando dal fondo del barile trovo la forza di riprenderlo e tenerlo dietro... che soddisfazione...sigh!!!
Sul rettilineo di arrivo ci sono gli Amici ad aspettarmi, finalmente, ma quanto è lungo sto cacchio di rettilineo... batto loro il cinque, bello, bello.
Arrivo, mi mettono al collo la bellissima medaglia celebrativa, ho ancora adrenalina in corpo (buon segno mi dico), mi dirigo al ritiro della sacca con gli indumenti, ritiro anche il pacco gara e quando esco dai locali finalmente riesco a rilassarmi abbracciando Valerio che nel frattempo mi ha rintracciato... e dopo di lui tutti gli altri.
Sono sereno, stanco ma sereno e contento.
Infine, mi rimane impresso per tutti questi giorni il volto di un atleta della distanza breve (e quindi già rimesso a lucido dalla doccia e dal pranzo di Natale offertoci dall'organizzazione): non è più un giovanotto, il volto fiero e sereno ma ha gli occhi stanchi di chi ha passato chissà quali disavventure. Scambiamo 2 chiacchiere e lo ringrazio per il conforto che mi ha dato.
Ieri guardo le foto della gara e lo riconosco è andato fortissimo (tra i primi 10 della gara corta) e, dal numero di pettorale, risalgo al nome, per curiosità lo cerco in google per sapere del suo cv agonistico... non mi interessa più ma sono contento di averci parlato insieme.
Ciao e GRAZIE per la pazienza.
Roberto.
martedì 26 novembre 2013
Foto Valtellina Wine Trail 24-11-2013
Ciao,
di seguito i link ad alcuni servizi fotografici realizzati durante la gara di Domenica scorsa...
Foto di Francesca e Nives
Foto di Alessio Orlando
Foto dell'organizzazione
Per quanto mi riguarda, rimango in attesa della giusta ispirazione per un commento personale ... mah!!!
Ciao.
Roberto
di seguito i link ad alcuni servizi fotografici realizzati durante la gara di Domenica scorsa...
Foto di Francesca e Nives
Foto di Alessio Orlando
Foto dell'organizzazione
Per quanto mi riguarda, rimango in attesa della giusta ispirazione per un commento personale ... mah!!!
Ciao.
Roberto
lunedì 25 novembre 2013
APPUNTI
Ciao, prima di tutto devo fare una doverosa rettifica al tempo finale di Roberto alla winetrail al quale ho erroneamente aggiunto ben 30 minuti quindi tempo impiegato per percorrere 42 km : 5º 12' per cui ancora piu' grande.
Domenica vi anticipo che alcuni di noi parteciperanno al "Giro del colle di S.Michele" a Borgomanero, trail con 2 percorsi da 12, 5 e 25 km. In settimana daremo gli orari di ritrovo
Infine in occasione della cena sociale natalizia del 2 dicembre, coglieremo l'occasione per fare in palestra le foto di gruppo indossando sia le divise ufficiali dell'Atletica Parabiago sia le divise dei Disturbati. Tutti ovviamente siete pregati di presenziare.
Il ritrovo e' previsto per le ore 19, 15 per poi dirigerci per le 20, 00 al ristorante.
Chi dovesse allenarsi lo puo' fare prima l'importante esserci tutti.
Buone corse.
Domenica vi anticipo che alcuni di noi parteciperanno al "Giro del colle di S.Michele" a Borgomanero, trail con 2 percorsi da 12, 5 e 25 km. In settimana daremo gli orari di ritrovo
Infine in occasione della cena sociale natalizia del 2 dicembre, coglieremo l'occasione per fare in palestra le foto di gruppo indossando sia le divise ufficiali dell'Atletica Parabiago sia le divise dei Disturbati. Tutti ovviamente siete pregati di presenziare.
Il ritrovo e' previsto per le ore 19, 15 per poi dirigerci per le 20, 00 al ristorante.
Chi dovesse allenarsi lo puo' fare prima l'importante esserci tutti.
Buone corse.
domenica 24 novembre 2013
23-24 Novembre 2013 - Valtellina Wine Trail
Un fine settimana decisamente impegnativo al termine di una settimana per me allucinante e spossante.
Cosa mai si può desiderare dopo 5 giorni in cui sei impegnato 5 sere fino a mezzanotte e oltre? Relax? Riposo? Scherziamo? La risposta è partecipare a una gara trail di 20km !
La Valtellina Wine Trail. Edizione ZERO.
Racconterò le mie impressioni ben sapendo che i miei compagni di avventura (Valerio, Maurizio, Roberto, Francesca e Nives) scriveranno presto le loro in modo sicuramente più tecnico e esaustivo.
Sabato pomeriggio: si parte alla volta di Sondrio dove ci aspetta il ritiro pettorale e il briefing pre gara (le corse sono due - la 20km e la 42km) con tanto di presentazione libro di Giovanni Storti (ottimo atleta di trail running che correrà la gara corta l'indomani dandomi ben 10 minuti).
Ovviamente autografo sul libro acquistato.
Tanta gente alla serata (sembrano tutti atleti fortissimi - e io tapascione in mezzo che ci faccio qua!) e organizzazione che a prima impressione sembra funzionare (tranne un piccolo problema con le fotocopie della liberatoria per la corsa) benone.
Dopo la riunione è tempo di una pantagruelica cena al ristorante il Vassallo a Lanzada (spettacolo!): pizzoccheri e ziguner, che prelibatezze!
Rientro ospiti nella casa di Valerio a Chiesa Valmalenco (GRAZIE MILLE PER L'OSPITALITA') e nanna in attesa del the day after.
Domenica: sveglia e colazione con tè, nutella e crostata made in Dornetti ! Gnam ! Si parte per Sondrio e lasciamo Roberto in stazione: lui da grande runner si cimenta nella gara lunga! La mia stima cresce perchè non mi ritengo in grado di correre certe gare, l'impegno fisico e sopratutto psicologico è troppo elevato per me al momento. E chiunque la porti a termine ha il mio applauso.
Noialtri si va a Chiuro dove presso la pista di atletica (teatro del mio PB sui 10.000 metri un anno fa) parte la gara di 20km. E' presto ma dopo un caffè e 4 parole ci si appresta a partire. Fa freschino ma il sole sta per fare capolino. La giornata è ottima per correre.
Si parte. Il Percorso: duro!!! Con salite ripide anche se non lunghe e discese molto impegnative. Passaggi suggestivi tra i santuari della zona, un castello e perfino in una azienda vinicola. Ma sono in particolare i sentieri che corrono in mezzo ai vigenti i più impegnativi con strappi notevoli.
Io come da programma non ho intenzioni "belliche": devo divertirmi e correre gustandomi la gara. Purtroppo dopo il 15km i crampi si fanno sentire e il tendine del ginocchio sinistro (quello sano) comincia a fare male. Di certo sono state le discese ripidissime a lasciare il segno.
Ovviamente non si molla MAI e porto a termine dignitosamente la trail in due ore e un quarto. Si poteva fare meglio ma sono ugualmente soddisfatto della prova. Unica pecca del percorso ben segnalato e pattugliato (con tutti i volontari che ti applaudivano e incitavano, una cosa fantastica) con ottimi ristori e tecnicamente duro (secondo la mia opinione almeno), è il troppo asfalto; forse si potrebbe trovare un giro che prevede più parti off road. Chissà che nel 2014..
Dopo gara ben organizzato con docce calde e pranzo ottimo che consumiamo dopo avere accolto l'arrivo del nostro ultra trailer Roberto.
Che dire: una bella esperienza, che aiuta a crescere. A ricordo della trail purtroppo una infiammazione al tendine del ginocchio sinistro che spero passi con una settimana di riposo per potere preparare le poche campestri a cui ho intenzione di partecipare in Dicembre e Gennaio.
Perchè poi si riprende con le gare un po' più lunghe per la mia prima parte di 2014! E lì bisogna essere in ottima condizione psico-fisica!
un saluto
Alain
Cosa mai si può desiderare dopo 5 giorni in cui sei impegnato 5 sere fino a mezzanotte e oltre? Relax? Riposo? Scherziamo? La risposta è partecipare a una gara trail di 20km !
La Valtellina Wine Trail. Edizione ZERO.
Racconterò le mie impressioni ben sapendo che i miei compagni di avventura (Valerio, Maurizio, Roberto, Francesca e Nives) scriveranno presto le loro in modo sicuramente più tecnico e esaustivo.
Sabato pomeriggio: si parte alla volta di Sondrio dove ci aspetta il ritiro pettorale e il briefing pre gara (le corse sono due - la 20km e la 42km) con tanto di presentazione libro di Giovanni Storti (ottimo atleta di trail running che correrà la gara corta l'indomani dandomi ben 10 minuti).
Ovviamente autografo sul libro acquistato.
Tanta gente alla serata (sembrano tutti atleti fortissimi - e io tapascione in mezzo che ci faccio qua!) e organizzazione che a prima impressione sembra funzionare (tranne un piccolo problema con le fotocopie della liberatoria per la corsa) benone.
Dopo la riunione è tempo di una pantagruelica cena al ristorante il Vassallo a Lanzada (spettacolo!): pizzoccheri e ziguner, che prelibatezze!
Rientro ospiti nella casa di Valerio a Chiesa Valmalenco (GRAZIE MILLE PER L'OSPITALITA') e nanna in attesa del the day after.
Domenica: sveglia e colazione con tè, nutella e crostata made in Dornetti ! Gnam ! Si parte per Sondrio e lasciamo Roberto in stazione: lui da grande runner si cimenta nella gara lunga! La mia stima cresce perchè non mi ritengo in grado di correre certe gare, l'impegno fisico e sopratutto psicologico è troppo elevato per me al momento. E chiunque la porti a termine ha il mio applauso.
Noialtri si va a Chiuro dove presso la pista di atletica (teatro del mio PB sui 10.000 metri un anno fa) parte la gara di 20km. E' presto ma dopo un caffè e 4 parole ci si appresta a partire. Fa freschino ma il sole sta per fare capolino. La giornata è ottima per correre.
Si parte. Il Percorso: duro!!! Con salite ripide anche se non lunghe e discese molto impegnative. Passaggi suggestivi tra i santuari della zona, un castello e perfino in una azienda vinicola. Ma sono in particolare i sentieri che corrono in mezzo ai vigenti i più impegnativi con strappi notevoli.
Io come da programma non ho intenzioni "belliche": devo divertirmi e correre gustandomi la gara. Purtroppo dopo il 15km i crampi si fanno sentire e il tendine del ginocchio sinistro (quello sano) comincia a fare male. Di certo sono state le discese ripidissime a lasciare il segno.
Ovviamente non si molla MAI e porto a termine dignitosamente la trail in due ore e un quarto. Si poteva fare meglio ma sono ugualmente soddisfatto della prova. Unica pecca del percorso ben segnalato e pattugliato (con tutti i volontari che ti applaudivano e incitavano, una cosa fantastica) con ottimi ristori e tecnicamente duro (secondo la mia opinione almeno), è il troppo asfalto; forse si potrebbe trovare un giro che prevede più parti off road. Chissà che nel 2014..
Dopo gara ben organizzato con docce calde e pranzo ottimo che consumiamo dopo avere accolto l'arrivo del nostro ultra trailer Roberto.
Che dire: una bella esperienza, che aiuta a crescere. A ricordo della trail purtroppo una infiammazione al tendine del ginocchio sinistro che spero passi con una settimana di riposo per potere preparare le poche campestri a cui ho intenzione di partecipare in Dicembre e Gennaio.
Perchè poi si riprende con le gare un po' più lunghe per la mia prima parte di 2014! E lì bisogna essere in ottima condizione psico-fisica!
un saluto
Alain
giovedì 21 novembre 2013
PINO (...non l'albero!!!)
Si pubblica commento di Giuseppe (detto Pino):
Lunedi
2/12/2013 prima della cena allenamento?
Se si, come?
Con pettorale?
Chi
arriva prima sarà in prima fila al ristorante?
Ai (disturbati ) che
andranno alla Valtellina Wine Trail un vero in bocca al lupo ma sopratutto
divertitevi.
Per continuare a correre immagina un"orizzonte
raggiungibile che però è utopia.
Comunque quando tornate, se sto
allenandomi, per favore svegliatemi.
Giuseppe
lunedì 18 novembre 2013
CROSS DEI 2 PINI a CARDANA
Ciao a tutti,
si pubblica post di Gianluigi per la gara da lui svolta Sabato scorso (16-11-2013) come prima tappa del circuito Winter Challange (trittico di corsa campesetre).
Ciao a tutti
Ho trascorso gli ultimi giorni della scorsa
settimana indeciso se unirmi al gruppo che domenica 17 sarebbe andato a
Vizzola, o partecipare per la 1° volta ai 3 cross del winter challenge
.
Sabato 16, il cielo sereno e la temperatura gradevole mi hanno spinto verso il CROSS DEI 2 PINI a CARDANA.( il 1° del trittico )
Gara
ben organizzata , partenza alle 15,00 ,circuito da ripetersi 2 volte
per un totale di 4830 metri con 240 partecipanti di cui 185 iscritti
alla gara competitiva.
Il mio risultato non mi ha soddisfatto
,ma conoscendo la mia attuale preparazione mi debbo accontentare ,
soprattutto perché non mi sono fatto male come al giro del Varesotto e
a Legnano durante la night run ( tra l’altro ho visto che una
ragazza che al giro del Varesotto battevo regolarmente ,oggi mi ha
rifilato 1’ 25’’ ).
Comunque ecco i risultati:
Tempo : 21’24’’, passo 4’25’’, 8° di categoria su 21 e 120 ° assoluto su 185
Ciao .
Gianluigi"
MARGHERITA
Ciao a tutti,
di seguito riporto testo email di Paolo D., neo-papà:
Tantissime congratulazioni ai neo genitori.
ASD Atletica Parabiago.
di seguito riporto testo email di Paolo D., neo-papà:
Alle 2.20 di Venerdì è nata Margherita, vispa bambina di 3.1 Kg.
Sta bene, e vi saluta tutti, assieme alla mamma Noemi e al papà.
A presto (spero..) e un abbraccio
PaoloTantissime congratulazioni ai neo genitori.
ASD Atletica Parabiago.
venerdì 15 novembre 2013
Divise "disturbati"
Ciao a tutti,
vi informo che finalmente sono pronte le maglie e pantaloni dei "disturbati" (e non !!!).
Per coloro che venissero a Vizzola Ticino domenica all'allenamento collettivo, sara'l'occasione per consegnarle, altrimenti lunedi' con Roberto P. o mercoledi' prossimo.
Per i costi definitivi, sto' aspettando una risposta da parte di Sabrina della ditta Bergamo che vi comunichero' al piu' presto.
Valerio
vi informo che finalmente sono pronte le maglie e pantaloni dei "disturbati" (e non !!!).
Per coloro che venissero a Vizzola Ticino domenica all'allenamento collettivo, sara'l'occasione per consegnarle, altrimenti lunedi' con Roberto P. o mercoledi' prossimo.
Per i costi definitivi, sto' aspettando una risposta da parte di Sabrina della ditta Bergamo che vi comunichero' al piu' presto.
Valerio
giovedì 14 novembre 2013
Giro del Varesotto 2014
Per la serie portiamoci avanti!
L'atletica Casorate ha già comunicato le date del 2014 della corsa a tappe che
a noi tanto piace.
Ecco qua: come potete leggere
sono confermate tutte e sei le località della passata edizione:
Giovedì
22 Maggio: 1^
tappa Besnate
Martedì 27 Maggio:
2^ tappa
Castelletto Ticino
Sabato 31 Maggio: 3^ tappa Gallarate
Martedì 3 Giugno: 4^ tappa Somma Lombardo
Venerdì 6 Giugno: 5^ tappa Quinzano S. Pietro
Martedì 10 Giugno: 6^ tappa Casorate Sempione
Sabato 31 Maggio: 3^ tappa Gallarate
Martedì 3 Giugno: 4^ tappa Somma Lombardo
Venerdì 6 Giugno: 5^ tappa Quinzano S. Pietro
Martedì 10 Giugno: 6^ tappa Casorate Sempione
Speriamo
che finalmente gli organizzatori si degnino di premiare l'iscrizione con un
capo tecnico e non con una mega medaglia.
Mappa percorso di Vizzola Ticino
Ciao,
cliccate sul link per visualizzare la mappa con il percorso di allenamento di Domenica 17-11-2013.
Ricordarsi che l'orario di partenza da Piazza Mercato di Parabiago è fissato per le 7.30.
Ciao.
Roberto
Percorso Vizzola Ticino
cliccate sul link per visualizzare la mappa con il percorso di allenamento di Domenica 17-11-2013.
Ricordarsi che l'orario di partenza da Piazza Mercato di Parabiago è fissato per le 7.30.
Ciao.
Roberto
Percorso Vizzola Ticino
martedì 12 novembre 2013
Maratona di Ravenna - 10-11-2013
Ciao a tutti,
si segnala la prestazione del nostro compagno di squadra Lucio Ceriani alla Maratona di Ravenna di Domenica scorsa:
165° assoluto nell'ottimo tempo di 3h32'18" (real time 3h31'58").
Bravo Lucio.
Ciao.
si segnala la prestazione del nostro compagno di squadra Lucio Ceriani alla Maratona di Ravenna di Domenica scorsa:
165° assoluto nell'ottimo tempo di 3h32'18" (real time 3h31'58").
Bravo Lucio.
Ciao.
lunedì 11 novembre 2013
La mia prima volta
Probabilmente dal titolo del mio post starete pensando che abbia sbagliato blog. Alludo ovviamente alla mia prima maratonina, ieri a Busto. Dell'andamento della gara han già dato abbondanti ragguagli sia Alain che Valerio per cui non mi dilungherei oltremodo salvo confermare quanto Fabio, ieri supporter e "assistente tecnico" del gruppetto mi ha detto prima della partenza: al 16mo km capisci se il passo che hai tenuto per la gara e' quello giusto. Nel mio caso fino al 19mo km il 4,30 scarso era quello giusto. Dopo ero un po' sulle gambe come si suol dire e forse per migliorare il tempo mi sarebbe stato utile un passaggio sul suo scooter. Ad ogni modo sono stato contento della gara fondamentalmente perché' mai una anno fa, quando ho iniziato a correre con i boys (possiamo definirci così chiudendo un occhio sulle carte d'identità, no?) e le girls dell'Atletica Parabiago, avrei pensato di essere in grado di concludere una mezza senza trascinarmi in qualche modo all'arrivo.
In più mi sembra che il rinfoltimento delle fila della premiata ditta abbia dato qualche stimolo in più' a tutti (quindi doppio risultato positivo). In conclusione penso che, nell'attesa di migliorarsi alla prossima occasione, questa (come spesso succede per le "prime volte") possa finire tra le esperienze che, magari un po' imperfette, si ricordano sempre con piacere.
Alla prossima
Massimo
In più mi sembra che il rinfoltimento delle fila della premiata ditta abbia dato qualche stimolo in più' a tutti (quindi doppio risultato positivo). In conclusione penso che, nell'attesa di migliorarsi alla prossima occasione, questa (come spesso succede per le "prime volte") possa finire tra le esperienze che, magari un po' imperfette, si ricordano sempre con piacere.
Alla prossima
Massimo
Maratonina al femminile
Ciao Ragazzi, complimenti a tutti, dai vostri commenti leggo la soddisfazione per le singole prestazioni. Bravi!!
La mia non è stata una mezza maratona, ma una via crucis, ad ogni km 1 stazione.
Io e Luisella, consce dei nostri tempi di preparazione, abbiamo voluto raggiungere Busto 15 minuti prima (sorry se ci siamo defilate).
Risultato eravamo comunque in ritardo e non siamo riuscite a posizionarci dietro i nostri pacer. Alla partenza ho esortato Luisella a non farsi prendere dalla gara e di partire tranquillamente. Puntualmente io invece sono partita forte. Risultato al 9 km ero già in affanno. Al 10 km un angelo si è affiancato in bici (mio marito), pensavo già di mollare, grazie al suo sostegno ed incitamento ho portato a termine la mia 2° mezza.
Risultato 1 minuto e 11 peggio della mezza del Lago Maggiore.
Un bacione ai miei bambini che mi hanno aspettato al traguardo con tanto di striscione.!!
Buona corsa a tutti
Lavinia
La mia non è stata una mezza maratona, ma una via crucis, ad ogni km 1 stazione.
Io e Luisella, consce dei nostri tempi di preparazione, abbiamo voluto raggiungere Busto 15 minuti prima (sorry se ci siamo defilate).
Risultato eravamo comunque in ritardo e non siamo riuscite a posizionarci dietro i nostri pacer. Alla partenza ho esortato Luisella a non farsi prendere dalla gara e di partire tranquillamente. Puntualmente io invece sono partita forte. Risultato al 9 km ero già in affanno. Al 10 km un angelo si è affiancato in bici (mio marito), pensavo già di mollare, grazie al suo sostegno ed incitamento ho portato a termine la mia 2° mezza.
Risultato 1 minuto e 11 peggio della mezza del Lago Maggiore.
Un bacione ai miei bambini che mi hanno aspettato al traguardo con tanto di striscione.!!
Buona corsa a tutti
Lavinia
domenica 10 novembre 2013
Foto Maratonina
Ecco la rituale foto di parte dei partecipanti alla maratonina di Busto A., mancano Luisella e Lavinia erano defilate e in trance agonistica !
Maratonina Busto A.
Ciao a tutti ed eccomi puntuale a rendervi conto della nuova esperienza domenicale che questa volta riguarda la mezza maratona di Busto A.
Ho appena letto l'esaustivo commento di Alain per cui ridimensiono la mia bozza che avevo incominciato nel primo pomeriggio trasmettendovi soprattutto le sensazioni di una bella gara e una breve cronaca di essa.
La strategia mia e dei Massimo e'quella di stare per un pò di km con il pacer dell' 1°35' per poi decidere il da farsi sul finale in funzione delle forze di ognuno e così è stato.
Partiamo,purtroppo senza la compagnia di Alain, per via del chip dimenticato in macchina, e ligi al dovere stiamo col pacer e con un bel gruppone di atleti ma già all'ottavo km Massimo Saitta supera il pacer e fa la sua andatura, che fare ? Lo seguo prima io e poi Massimo e arriviamo al 10° km nella pista di atletica dove ci aspetta l'amico e supporter Fabio al quale lanciamo parte del nostro abbigliamento ( manicotti, guanti, cappellini....) che ci dà il parziale a 45' per cui in perfetta media.
Si prosegue con buona regolarità e inevitabilmente le gambe incominciano a soffrire ma ci penseremo alla fine, nel frattempo ci raggiunge il pacer un pò in anticipo sulla sua obbligata media e questo ci fa tirar fuori nuove energie in quanto ognuno tacitamente ha capito che possiamo stare sotto l'ora e 35' quindi riprendiamo a macinare metri.
Siamo ancora tutti insieme al 18° e come da iniziali accordi chi ne ha può provare ad allungare e devo ammettere che le mie sensazioni erano decisamente buone quindi incomincio ad aumentare il ritmo approffittando del lungo tratto in leggera discesa che ci riportava all'ospedale di Busto.
Massimo Saitta segue a ruota, Massimo Sant. perde poco terreno fino al 19°, esorto Massimo Saitta che però mi chiede di andare e così provo a fare provando sensazioni mai provate prima e cioè di poter ancora spingere (solitamente a quel punto strisciavo fino al traguardo) e allora spingo ancora e poi ancora, sono ormai in via Milano su un fastidioso ciotolato ma manca poco, ultimo rettilineo a finalmente taglio il traguardo ascoltando le urla di incitamento degli amicissimi Fabio e Maurizio.
Mi giro e in brevissimo tempo arrivano tutti i compagni di viaggio compreso Alain con un tempo ben sotto le sue aspettative. Grandissimi i Massimo alla loro prima esperienza in una mezza e anche e soprattutto Lavinia e Luisella anche loro all'esordio.
Tutto bello come sempre quando si corre !!!
A presto.
Ho appena letto l'esaustivo commento di Alain per cui ridimensiono la mia bozza che avevo incominciato nel primo pomeriggio trasmettendovi soprattutto le sensazioni di una bella gara e una breve cronaca di essa.
La strategia mia e dei Massimo e'quella di stare per un pò di km con il pacer dell' 1°35' per poi decidere il da farsi sul finale in funzione delle forze di ognuno e così è stato.
Partiamo,purtroppo senza la compagnia di Alain, per via del chip dimenticato in macchina, e ligi al dovere stiamo col pacer e con un bel gruppone di atleti ma già all'ottavo km Massimo Saitta supera il pacer e fa la sua andatura, che fare ? Lo seguo prima io e poi Massimo e arriviamo al 10° km nella pista di atletica dove ci aspetta l'amico e supporter Fabio al quale lanciamo parte del nostro abbigliamento ( manicotti, guanti, cappellini....) che ci dà il parziale a 45' per cui in perfetta media.
Si prosegue con buona regolarità e inevitabilmente le gambe incominciano a soffrire ma ci penseremo alla fine, nel frattempo ci raggiunge il pacer un pò in anticipo sulla sua obbligata media e questo ci fa tirar fuori nuove energie in quanto ognuno tacitamente ha capito che possiamo stare sotto l'ora e 35' quindi riprendiamo a macinare metri.
Siamo ancora tutti insieme al 18° e come da iniziali accordi chi ne ha può provare ad allungare e devo ammettere che le mie sensazioni erano decisamente buone quindi incomincio ad aumentare il ritmo approffittando del lungo tratto in leggera discesa che ci riportava all'ospedale di Busto.
Massimo Saitta segue a ruota, Massimo Sant. perde poco terreno fino al 19°, esorto Massimo Saitta che però mi chiede di andare e così provo a fare provando sensazioni mai provate prima e cioè di poter ancora spingere (solitamente a quel punto strisciavo fino al traguardo) e allora spingo ancora e poi ancora, sono ormai in via Milano su un fastidioso ciotolato ma manca poco, ultimo rettilineo a finalmente taglio il traguardo ascoltando le urla di incitamento degli amicissimi Fabio e Maurizio.
Mi giro e in brevissimo tempo arrivano tutti i compagni di viaggio compreso Alain con un tempo ben sotto le sue aspettative. Grandissimi i Massimo alla loro prima esperienza in una mezza e anche e soprattutto Lavinia e Luisella anche loro all'esordio.
Tutto bello come sempre quando si corre !!!
A presto.
Maratonina Busto Arsizio - 10 Novembre 2013
Da dove cominciamo? Beh stavolta dalla fine visto che non pensavo proprio di chiudere in real time sotto l'ora e 36 minuti ! Risultato? Personale migliorato sulla mezza di quasi un minuto e mezzo.
Ma ora torniamo indietro di un poco; proviamo a raccontare le sensazioni di una gara che poteva essere finita 15 minuti prima di cominciare.
Si parte come sempre dalla piazza mercato ma siamo solo noi uomini (io, Massimo Santa e Massimo Saitta e Valerio) perchè le nostre fanciulle oggi preferiscono concentrarsi da sole sull'evento.
Arriviamo e dopo un buon caffè ci si prepara. Sono le 9.10 e andiamo a infilarci nella zona partenza; mi sembra tutto Ok ma... porca Vacca il Chip!!! L'ho dimenticato in macchina e le chiavi ce le ha il buon Fabio che è venuto a farci compagnia e il tifo. E adesso che si fa? Corro senza? Vado dall'OTC a chiedere un chip di riserva ? Decido: torno alla macchina che magari ritrovo Fabio.. non c'è... OK gareggio senza chip. E qui in un traffico di più di 3000 persone che devono correre e il pubblico chi ti vedo? Fabiooooo !!!! Dammi le chiavi!!! Scatto degno di una ripetuta sui 400 verso la macchina e recupero il chip. Riscatto fino alla partenza dove ovviamente non trovo più i miei compagni.
Ma non fa nulla. Almeno posso gareggiare regolarmente. Obiettivo? Nessuno. Oggi proviamo a divertirci e stare vicino ai pacemaker da 1 ora e 40 minuti. Poi il mio corpo mi lancerà messaggi e vedremo.
Pronti ? Piove! Beh, ovvio, siamo alla mezza di Busto! Via!! puntuali. Recupero il gruppo dei pacemaker ma stiamo correndo a 4'30/km.!!! Oh cavolo.. e io da pazzo li supero pure e mi metto a un ritmo da 4'20/4'25.. OK proviamo, e vediamo che succede, mal che vada mollo dopo metà gara, non sarebbe la prima volta che abbasso il ritmo e mi accontento.
Invece succede che passo ai 10km in 45'03 (roba da matti, alla Innovation - gara da 10km - avevo chiuso in più di 46 minuti!) e mica mollo, vedo in lontananza i palloncini rossi dell'ora e 35 che mi sono avanti 150 metri. Corro tenendoli a vista. Teniamo duro, forse ce la faccio, ma sto attento: i saliscendi cominciano ora e lo scorso anno e due anni fa li ho pagati cari! Non ho mai corso a Busto sotto l'ora e quaranta.
Passo dopo passo e chilometro dopo km l'andatura rimane tra i 4'35 e 4'40/km. Va bene, manca sempre meno, il traguardo si avvicina e nonostante la mia famosa crisi al 18km (chissà perchè è sempre quello dove corro più piano), riesco a terminare la corsa con un'andatura vicino ai 4'00/km e sotto il traguardo, stanchissimo, vedo che il cronometro è 1 ora e 36 minuti (i secondi non li leggo ma non fa nulla): con il real time del mio Garmin sono invece sotto l'ora e 36 (1h35'51").
taglio il traguardo e trovo i due Massimi che mi aspettano ma che sono arrivati da un minuto e mi fanno i complimenti: forse però dovrei essere io a complimentarmi con loro e con Valerio visto che hanno corso una ottima gara.
Recuperiamo le forze e tutti soddisfatti si torna a casa non prima di andare a salutare i ragazzi che correvano a Ravello la gara CSI su strada.
Io nel pomeriggio (cigliegina sulla torta) sono andato pure a fare il giudice FIDAL alla campestre giovanile a Buscate!
In conclusione: bravi tutti e tutte; spero che qualcuno mi segua anche nelle prossime mezze maratone che ho in programma (una al mese) nel 2013 come preparazione alla Belluno Feltre (30km) del 30 marzo 2014.
I risultati di tutti i nostri atleti:
Ma ora torniamo indietro di un poco; proviamo a raccontare le sensazioni di una gara che poteva essere finita 15 minuti prima di cominciare.
Si parte come sempre dalla piazza mercato ma siamo solo noi uomini (io, Massimo Santa e Massimo Saitta e Valerio) perchè le nostre fanciulle oggi preferiscono concentrarsi da sole sull'evento.
Arriviamo e dopo un buon caffè ci si prepara. Sono le 9.10 e andiamo a infilarci nella zona partenza; mi sembra tutto Ok ma... porca Vacca il Chip!!! L'ho dimenticato in macchina e le chiavi ce le ha il buon Fabio che è venuto a farci compagnia e il tifo. E adesso che si fa? Corro senza? Vado dall'OTC a chiedere un chip di riserva ? Decido: torno alla macchina che magari ritrovo Fabio.. non c'è... OK gareggio senza chip. E qui in un traffico di più di 3000 persone che devono correre e il pubblico chi ti vedo? Fabiooooo !!!! Dammi le chiavi!!! Scatto degno di una ripetuta sui 400 verso la macchina e recupero il chip. Riscatto fino alla partenza dove ovviamente non trovo più i miei compagni.
Ma non fa nulla. Almeno posso gareggiare regolarmente. Obiettivo? Nessuno. Oggi proviamo a divertirci e stare vicino ai pacemaker da 1 ora e 40 minuti. Poi il mio corpo mi lancerà messaggi e vedremo.
Pronti ? Piove! Beh, ovvio, siamo alla mezza di Busto! Via!! puntuali. Recupero il gruppo dei pacemaker ma stiamo correndo a 4'30/km.!!! Oh cavolo.. e io da pazzo li supero pure e mi metto a un ritmo da 4'20/4'25.. OK proviamo, e vediamo che succede, mal che vada mollo dopo metà gara, non sarebbe la prima volta che abbasso il ritmo e mi accontento.
Invece succede che passo ai 10km in 45'03 (roba da matti, alla Innovation - gara da 10km - avevo chiuso in più di 46 minuti!) e mica mollo, vedo in lontananza i palloncini rossi dell'ora e 35 che mi sono avanti 150 metri. Corro tenendoli a vista. Teniamo duro, forse ce la faccio, ma sto attento: i saliscendi cominciano ora e lo scorso anno e due anni fa li ho pagati cari! Non ho mai corso a Busto sotto l'ora e quaranta.
Passo dopo passo e chilometro dopo km l'andatura rimane tra i 4'35 e 4'40/km. Va bene, manca sempre meno, il traguardo si avvicina e nonostante la mia famosa crisi al 18km (chissà perchè è sempre quello dove corro più piano), riesco a terminare la corsa con un'andatura vicino ai 4'00/km e sotto il traguardo, stanchissimo, vedo che il cronometro è 1 ora e 36 minuti (i secondi non li leggo ma non fa nulla): con il real time del mio Garmin sono invece sotto l'ora e 36 (1h35'51").
taglio il traguardo e trovo i due Massimi che mi aspettano ma che sono arrivati da un minuto e mi fanno i complimenti: forse però dovrei essere io a complimentarmi con loro e con Valerio visto che hanno corso una ottima gara.
Recuperiamo le forze e tutti soddisfatti si torna a casa non prima di andare a salutare i ragazzi che correvano a Ravello la gara CSI su strada.
Io nel pomeriggio (cigliegina sulla torta) sono andato pure a fare il giudice FIDAL alla campestre giovanile a Buscate!
In conclusione: bravi tutti e tutte; spero che qualcuno mi segua anche nelle prossime mezze maratone che ho in programma (una al mese) nel 2013 come preparazione alla Belluno Feltre (30km) del 30 marzo 2014.
I risultati di tutti i nostri atleti:
Pos | COGNOME | NOME | CATEGORIA | Tempo | Reale |
573 | LUNGHI | VALERIO | MM50 | 01:34:18 | 01:34:03 |
599 | SAITTA | MASSIMO | MM45 | 01:34:41 | 01:34:24 |
643 | SANTAMBROGIO | MASSIMO | MM50 | 01:35:23 | 01:35:06 |
692 | FERRARIO | ALAIN CARLO | MM40 | 01:36:17 | 01:35:52 |
1719 | ROSSI | LAVINIA | MF45 | 01:57:43 | 01:57:30 |
1738 | BARNI | LUIGI | MM50 | 01:58:23 | 01:57:16 |
1919 | CAVESTRO | LUISELLA | MF45 | 02:11:55 | 02:11:38 |
Un saluto
Alain
martedì 5 novembre 2013
RIUNIONE ATLETICA
Ciao a tutti,
nel ricordarvi la data della prossima riunione societaria di giovedì 7 novembre alle ore 20.45 a casa di Massimo Bartoli, di seguito, come promesso, vi anticipo gli argomenti che tratteremo :
1) Probabile consegna delle nuove divise
2) Gestione blog
3) Programma invernale d'allenamento
4) Calendario gare consigliate
5) Calendario gare societarie e CSI (tesseramento)
6) Logistica Maratonina di Busto A. / Valtellinawinetrail
7) Staffetta Marathon Milano, iscrizioni, squadre, Onlus
8) Panettonata natalizia
Contando su una vostra massiccia e gradita partecipazione, vi aspettiamo (magari con un bel dolcetto !).
Grazie.
nel ricordarvi la data della prossima riunione societaria di giovedì 7 novembre alle ore 20.45 a casa di Massimo Bartoli, di seguito, come promesso, vi anticipo gli argomenti che tratteremo :
1) Probabile consegna delle nuove divise
2) Gestione blog
3) Programma invernale d'allenamento
4) Calendario gare consigliate
5) Calendario gare societarie e CSI (tesseramento)
6) Logistica Maratonina di Busto A. / Valtellinawinetrail
7) Staffetta Marathon Milano, iscrizioni, squadre, Onlus
8) Panettonata natalizia
Contando su una vostra massiccia e gradita partecipazione, vi aspettiamo (magari con un bel dolcetto !).
Grazie.
lunedì 4 novembre 2013
Allenamento Tradate del 3 Novembre 2013
Ciao,
erano diversi anni (almeno 3) che non svolgevo un allenamento collinare in quel di Tradate (VA) avendolo ormai sostituito con percorsi prevalentmente fuori strada.
Comunque, dopo aver chiesto opinione al "Maestro" Fabio sulla opportunità/fattibilità di tale allenamento in previsione del Valtellina Wine Trail del 24 Novembre (ebbene si, mi sono iscritto alla 44km, speriamo in bene), e rimasto solo causa "Sindrome di Montezuma" che ha colpito Roberto G. che si era offerto di accompagnarmi, di buon'ora (7.00) mi dirigo verso la destinazione di partenza.
Arrivato sul posto si affacciano ricordi e pensieri di diversa natura sulla location: prima volta da solo, difficoltà di un percorso che va sempre interpretato e che, se affrontato nella maniera sbagliata, segna le gambe e prosciuga le forze, gli infortuni che li, spesso, mi sono procurato, l'assenza del punto di riferimento del Maestro al quale ho sempre visto solo le "terga" che si allontanavano ma che sempre mi sono servite da stimolo per migliorare le mie prestazioni... ieri poi un grigiore ed un'afa che si tagliava con il coltello... insomma non ero molto sereno, anzi per nulla.
Comunque, caffè al bar, attivo gps e parto: ...a freddo, salita spaccagambe e non mi sento brillante, principio di sindrome che ha colpito il mio omonimo (vedi sopra) e i foschi presagi sembrano subito concretizzarsi... seconda salita (la prima dopo il bivio per Appiano Gentile) e anche il flessore della coscia sinistra si fa sentire... ahi, ahi comincio a pensare... Mi impongo di non guardare il gps ma il maledetto ogni Km lo segnala con il beep e la tentazione di controllare è sempre fortissima... resisto anche a quello (altro che Ulisse con le sirene)... arrivo ad Appiano Gentile, giro del paese e poi percorso inverso per il rientro... la situazione non migliora ma almeno rimane stazionaria e, prossimo all'arrivo, neanche la "sindrome dell'asinello" sembra dar giovamento.
Finalmente arrivo (in discesa) e così posso controllare tutti i dati statistici memorizzati sul prezioso strumento di lavoro non prima però di essermi cambiato, aver controllato l'efficienza delle gambe ed essermi ristorato con un buon e caldo thè.
A freddo, tutto migliora ed anche i riscontri mi danno, invece, molta soddisfazione.
Le statistiche:
Tutto dipenderà dal sottoscritto, dal non farmi prendere dalla foga di arrivare e rimanere sereno il più possibile... bazzecole, vero? SIGH!!!
A stasera.
Roberto.
erano diversi anni (almeno 3) che non svolgevo un allenamento collinare in quel di Tradate (VA) avendolo ormai sostituito con percorsi prevalentmente fuori strada.
Comunque, dopo aver chiesto opinione al "Maestro" Fabio sulla opportunità/fattibilità di tale allenamento in previsione del Valtellina Wine Trail del 24 Novembre (ebbene si, mi sono iscritto alla 44km, speriamo in bene), e rimasto solo causa "Sindrome di Montezuma" che ha colpito Roberto G. che si era offerto di accompagnarmi, di buon'ora (7.00) mi dirigo verso la destinazione di partenza.
Arrivato sul posto si affacciano ricordi e pensieri di diversa natura sulla location: prima volta da solo, difficoltà di un percorso che va sempre interpretato e che, se affrontato nella maniera sbagliata, segna le gambe e prosciuga le forze, gli infortuni che li, spesso, mi sono procurato, l'assenza del punto di riferimento del Maestro al quale ho sempre visto solo le "terga" che si allontanavano ma che sempre mi sono servite da stimolo per migliorare le mie prestazioni... ieri poi un grigiore ed un'afa che si tagliava con il coltello... insomma non ero molto sereno, anzi per nulla.
Comunque, caffè al bar, attivo gps e parto: ...a freddo, salita spaccagambe e non mi sento brillante, principio di sindrome che ha colpito il mio omonimo (vedi sopra) e i foschi presagi sembrano subito concretizzarsi... seconda salita (la prima dopo il bivio per Appiano Gentile) e anche il flessore della coscia sinistra si fa sentire... ahi, ahi comincio a pensare... Mi impongo di non guardare il gps ma il maledetto ogni Km lo segnala con il beep e la tentazione di controllare è sempre fortissima... resisto anche a quello (altro che Ulisse con le sirene)... arrivo ad Appiano Gentile, giro del paese e poi percorso inverso per il rientro... la situazione non migliora ma almeno rimane stazionaria e, prossimo all'arrivo, neanche la "sindrome dell'asinello" sembra dar giovamento.
Finalmente arrivo (in discesa) e così posso controllare tutti i dati statistici memorizzati sul prezioso strumento di lavoro non prima però di essermi cambiato, aver controllato l'efficienza delle gambe ed essermi ristorato con un buon e caldo thè.
A freddo, tutto migliora ed anche i riscontri mi danno, invece, molta soddisfazione.
Le statistiche:
- km: 19.56
- tempo: 1h22'21"
- media: 4'13"6
Tutto dipenderà dal sottoscritto, dal non farmi prendere dalla foga di arrivare e rimanere sereno il più possibile... bazzecole, vero? SIGH!!!
A stasera.
Roberto.
domenica 3 novembre 2013
Pella Orta 3 Novembre 2013
Ore 7 - piazza Mercato, luogo fisso per i nostri ritrovi prima della partenza. Arrivo e trovo puntualissimi Massimo, Luisella, Lavinia e Lucia. Si parte destinazione Orta San Giulio. La giornata è tipicamente autunnale ma fortunatamente nella notte Giove Pluvio si è sfogato e tutto lascia presagire che sarà una corsa umida ma asciutta.
Ore 8 - parcheggio a destinazione e poco dopo a ritirare il nostro pettorale in piazza Motta sulle rive del bel lago d'Orta. Località affascinante e lago meraviglioso che fa da contorno a questa manifestazione bene organizzata dai ragazzi del Circuito Running.
Grazie ai battelli che ci traghettano velocemente da una riva all'altra del lago passando accanto all'isoletta di San Giulio arriviamo a Pella. Ci siamo quasi. Cerimonia di preparazione e consegna delle nostre sacche che verranno riportate all'arrivo. Oggi dobbiamo percorrere circa 14,7 km (in gran parte facendo il periplo sud del lago d'Orta): per noi che la prossima settimana correremo la mezza di Busto è l'ultimo test.
Mi guardo intorno, un po' per osservare questo luogo bello, e un po' per notare che siamo in tanti! Alla fine si contano quasi 1000 partecipanti alla riuscita manifestazione.
Ore 9.30 - partenza. Massimo è subito avanti e chiuderà la gara in circa 1 ora e 5 minuti: una buonissima prestazione. Io decido di non forzare perchè non ho una gran fiducia e soprattutto so che a metà percorso ci sarà una dura salita e che prima dell'arrivo a San Giulio il percorso sale di nuovo. Tengo un'onesto passo di circa 4'48 al km e per oggi il mio corpo decide che andrà bene così. D'altronde questa settimana ho già percorso 33 km e forse al momento questo è il mio attuale stato di forma. Mi sono comunque piaciuto molto sulla durissima salita al settimo chilometro e anche nel tratto finale che abbiamo percorso con il cielo che diventava sempre meno grigio e più azzurro e il sole che faceva capolino rendendo il paesaggio quasi fiabesco e stimolante per noi runner. L'arrivo sempre in piazza Motta a Orta San Giulio in mezzo a tanta gente con l'ultima parte del percorso lungo lago e nelle strette strade del paese (solo un poco pericoloso per la discesa su ciottolato scivoloso) è il giusto finale per una bella gara!
Chiudo in 1 ora e 10 minuti e trovo Massimo che mi aspetta. Insieme beviamo io un tè caldo, lui un buon bicchiere di vin brulè e attendiamo le nostre fanciulle che arrivano mostrando un bel sorriso. Anche loro hanno avuto ottime sensazioni e sono sempre più cariche per la prossima tappa: la mezza di Busto.
Ma quella sarà un'altra storia che racconterò settimana prossima. Ora è tempo di tornare a casa e ricaricare le batterie.
Un saluto
Alain
I nostri tempi (corsa comunque non competitiva)
Pella - Orta (14,7 km - arrivati 941)
Saitta Massimo 165° 1'05"35
Ferrario Alain 292° 1'10"05
Rossi Lavinia 722° 1'24"31
Meraviglia Lucia 738° 1'25"21
Cavestro Luisella 782° 1'27"49
Ore 8 - parcheggio a destinazione e poco dopo a ritirare il nostro pettorale in piazza Motta sulle rive del bel lago d'Orta. Località affascinante e lago meraviglioso che fa da contorno a questa manifestazione bene organizzata dai ragazzi del Circuito Running.
Grazie ai battelli che ci traghettano velocemente da una riva all'altra del lago passando accanto all'isoletta di San Giulio arriviamo a Pella. Ci siamo quasi. Cerimonia di preparazione e consegna delle nostre sacche che verranno riportate all'arrivo. Oggi dobbiamo percorrere circa 14,7 km (in gran parte facendo il periplo sud del lago d'Orta): per noi che la prossima settimana correremo la mezza di Busto è l'ultimo test.
Mi guardo intorno, un po' per osservare questo luogo bello, e un po' per notare che siamo in tanti! Alla fine si contano quasi 1000 partecipanti alla riuscita manifestazione.
Ore 9.30 - partenza. Massimo è subito avanti e chiuderà la gara in circa 1 ora e 5 minuti: una buonissima prestazione. Io decido di non forzare perchè non ho una gran fiducia e soprattutto so che a metà percorso ci sarà una dura salita e che prima dell'arrivo a San Giulio il percorso sale di nuovo. Tengo un'onesto passo di circa 4'48 al km e per oggi il mio corpo decide che andrà bene così. D'altronde questa settimana ho già percorso 33 km e forse al momento questo è il mio attuale stato di forma. Mi sono comunque piaciuto molto sulla durissima salita al settimo chilometro e anche nel tratto finale che abbiamo percorso con il cielo che diventava sempre meno grigio e più azzurro e il sole che faceva capolino rendendo il paesaggio quasi fiabesco e stimolante per noi runner. L'arrivo sempre in piazza Motta a Orta San Giulio in mezzo a tanta gente con l'ultima parte del percorso lungo lago e nelle strette strade del paese (solo un poco pericoloso per la discesa su ciottolato scivoloso) è il giusto finale per una bella gara!
Chiudo in 1 ora e 10 minuti e trovo Massimo che mi aspetta. Insieme beviamo io un tè caldo, lui un buon bicchiere di vin brulè e attendiamo le nostre fanciulle che arrivano mostrando un bel sorriso. Anche loro hanno avuto ottime sensazioni e sono sempre più cariche per la prossima tappa: la mezza di Busto.
Ma quella sarà un'altra storia che racconterò settimana prossima. Ora è tempo di tornare a casa e ricaricare le batterie.
Un saluto
Alain
I nostri tempi (corsa comunque non competitiva)
Pella - Orta (14,7 km - arrivati 941)
Saitta Massimo 165° 1'05"35
Ferrario Alain 292° 1'10"05
Rossi Lavinia 722° 1'24"31
Meraviglia Lucia 738° 1'25"21
Cavestro Luisella 782° 1'27"49
sabato 2 novembre 2013
MURO DI SORMANO
Ciao a tutti,
anche questa volta mi fa piacere rendervi partecipi di una bellissima uscita d'allenamento che io, Fabio e Maurizio abbiamo quasi improvvisato per la giornata di sabato.
Infatti, considerando gli impegni, i programmi di ognuno e le condizioni meteo di domenica, in alternativa al previsto trail di Daverio, abbiamo optato per un allenamento collinare, misto nelle zone di Caglio, Asso sopra ad Erba, straconociute da Maurizio avendoci trascorso tanti anni della sua spensierata gioventù e in effetti ci ha dimostrato di conoscere ogni sasso del percorso, ogni alternativa e ogni scorciatoia sempre utile in caso di stanchezza. Ma lo scopo principale della nostra uscita era salire sul leggendario MURO DI SORMANO e già il nome fa intuire quali possono essere le sue caratteristiche : lunghezza km 1.700, pendenza minima 5% (pochi metri) massima 25% media del 17% dislivello circa m.280. Numeri da paura che soprattutto i ciclisti, anche professionisti, conoscono bene facendo parte del Giro di Lombardia e campo d'allenamento per emozioni e stress forti. Pensate che sull'asfalto per tutto il percorso sono indicate le variazioni di altitudine metro per metro ciò significa che massimo ogni 5 metri ( 20% di pendenza) si trova una variazione ma in alcuni tratti i metri sono 4 ( 25%) o qualcosa meno. Tempo di percorrenza dei ciclisti 20 minuti, il nostro 17' 30".
Una nota di merito straordinaria va fatta al grande Fabio che quasi in assenza di allenamento da 20 gg, lo ha corso tutto e pure chiaccherando con Maurizio, non a caso lo chiamiamo " Maestro" mentre io chiuso nel mio mutismo risparmiavo le forza e il fiato essendo pendenze per me tanto impegnative ma alla fine tutti e tre lo abbiamo superato.
Breve ristoro e poi giù per una splendida e corribile discesa in mezzo al bosco corsa senza forzare molto l'andatura dovendo smaltire un pò di fatica del muro, poi altri 7/8 km tra asfalto e castagneti fino a scendere una ripida e tortuosa strada che avrebbe dovuto riportarci da lì a breve alla macchina.
Ma giunti al termine cosa si inventa il super allenato Mauri ? "Perchè non facciamo una ripetutina e la risaliamo ?
Breve sguardo un pò perplesso tra me e Fabio ma poi, ovviamente, tutti concordi si riparte.
Quasi peggio del Muro di Sormano, più corto, m 600 ma con pendenze che sui tornanti superavano il 30%, dopo 3' 50" siamo in cima. Grandi !!!
Beh ora basta torniamo alla macchina non senza aver fatto ancora una breve variazione per far rivedere al nostalgico Mauri la sua vecchia casa di campagna e di bisboccia.
Cos'altro dirvi, concludo con la mia solita frase che però è diventata la nostra filosofia sportiva e cioè "stanchi ma felici" sia per aver condiviso una giornata tra veri amici, sia per averlo fatto in un ambiente straordinario e naturale, senza cronometro ma solo ascoltando le nostre sensazioni e cercando di godere di ogni positività che il contesto ci offriva.
A presto e buone gare a tutti.
anche questa volta mi fa piacere rendervi partecipi di una bellissima uscita d'allenamento che io, Fabio e Maurizio abbiamo quasi improvvisato per la giornata di sabato.
Infatti, considerando gli impegni, i programmi di ognuno e le condizioni meteo di domenica, in alternativa al previsto trail di Daverio, abbiamo optato per un allenamento collinare, misto nelle zone di Caglio, Asso sopra ad Erba, straconociute da Maurizio avendoci trascorso tanti anni della sua spensierata gioventù e in effetti ci ha dimostrato di conoscere ogni sasso del percorso, ogni alternativa e ogni scorciatoia sempre utile in caso di stanchezza. Ma lo scopo principale della nostra uscita era salire sul leggendario MURO DI SORMANO e già il nome fa intuire quali possono essere le sue caratteristiche : lunghezza km 1.700, pendenza minima 5% (pochi metri) massima 25% media del 17% dislivello circa m.280. Numeri da paura che soprattutto i ciclisti, anche professionisti, conoscono bene facendo parte del Giro di Lombardia e campo d'allenamento per emozioni e stress forti. Pensate che sull'asfalto per tutto il percorso sono indicate le variazioni di altitudine metro per metro ciò significa che massimo ogni 5 metri ( 20% di pendenza) si trova una variazione ma in alcuni tratti i metri sono 4 ( 25%) o qualcosa meno. Tempo di percorrenza dei ciclisti 20 minuti, il nostro 17' 30".
Una nota di merito straordinaria va fatta al grande Fabio che quasi in assenza di allenamento da 20 gg, lo ha corso tutto e pure chiaccherando con Maurizio, non a caso lo chiamiamo " Maestro" mentre io chiuso nel mio mutismo risparmiavo le forza e il fiato essendo pendenze per me tanto impegnative ma alla fine tutti e tre lo abbiamo superato.
Breve ristoro e poi giù per una splendida e corribile discesa in mezzo al bosco corsa senza forzare molto l'andatura dovendo smaltire un pò di fatica del muro, poi altri 7/8 km tra asfalto e castagneti fino a scendere una ripida e tortuosa strada che avrebbe dovuto riportarci da lì a breve alla macchina.
Ma giunti al termine cosa si inventa il super allenato Mauri ? "Perchè non facciamo una ripetutina e la risaliamo ?
Breve sguardo un pò perplesso tra me e Fabio ma poi, ovviamente, tutti concordi si riparte.
Quasi peggio del Muro di Sormano, più corto, m 600 ma con pendenze che sui tornanti superavano il 30%, dopo 3' 50" siamo in cima. Grandi !!!
Beh ora basta torniamo alla macchina non senza aver fatto ancora una breve variazione per far rivedere al nostalgico Mauri la sua vecchia casa di campagna e di bisboccia.
Cos'altro dirvi, concludo con la mia solita frase che però è diventata la nostra filosofia sportiva e cioè "stanchi ma felici" sia per aver condiviso una giornata tra veri amici, sia per averlo fatto in un ambiente straordinario e naturale, senza cronometro ma solo ascoltando le nostre sensazioni e cercando di godere di ogni positività che il contesto ci offriva.
A presto e buone gare a tutti.
mercoledì 30 ottobre 2013
PIOVE, GUARDA COME PIOVE, SENTI COME PIOVE....
Correndo sotto l'acqua stasera, mi sono chiesta se Jovannotti, abbia composto questa canzone alla fine di un'allenamento. Mi pare che anche lui sia un runner....
Da perfette "disturbate" io e la mia socia Luisella abbiamo portato a termine il nostro programma di ripetute.
L'acqua incessante che ci cadeva addosso, come un metronomo scandiva le nostre falcate.
Conserveremo nel cassetto dei ricordi questa prova, da tirar fuori dopo il 18° km alla mezza di Busto, quando la testa o le gambe diranno BASTA!!
Notte a tutti i runner!
Da perfette "disturbate" io e la mia socia Luisella abbiamo portato a termine il nostro programma di ripetute.
L'acqua incessante che ci cadeva addosso, come un metronomo scandiva le nostre falcate.
Conserveremo nel cassetto dei ricordi questa prova, da tirar fuori dopo il 18° km alla mezza di Busto, quando la testa o le gambe diranno BASTA!!
Notte a tutti i runner!
RIUNIONE SOCIETARIA
Ciao a tutti, Vi informiamo che giovedì 7 novembre 2013 si terrà la consueta riunione societaria presso l'abitazione di Massimo Bartoli alle ore 20.45.
Nei prossimi giorni vi informeremo riguardo gli argomenti che tratteremo.
E' gradita la partecipazione di tutti gli atleti.
A presto.
Nei prossimi giorni vi informeremo riguardo gli argomenti che tratteremo.
E' gradita la partecipazione di tutti gli atleti.
A presto.
lunedì 28 ottobre 2013
Programma gare su strada e campestri CSI 2013/2014
Pubblico anche qui volentieri il programma delle corse campestri e su strada del Centro Sportivo Italiano (CSI) per il periodo novembre - aprile. Come sapete alcuni di noi gareggiano anche per questo ente di promozione sportiva con la maglia dell'Atletica Ravello che tra l'altro è società campione nazionale di atletica su pista negli ultimi due anni e campione regionale da tre.
Il livello di queste competizioni si è tra l'altro alzato molto negli ultimi anni (soprattutto nelle gare regionali che nulla hanno da invidiare a quelle della Federazione).
Trovate tutte le informazioni sul sito che ho appena rinnovato (sono un dilettante e amatore anche nel fare siti internet): http://atleticaravello.altervista.org/
il programma gare è invece scaricabile qua: http://atleticaravello.altervista.org/Docs/PROGRAMMA_2013-2014.pdf
Ricordo a tutti che se volete gareggiare in queste manifestazioni lo potete fare sia come Atletica Parabiago (in base alla convenzione FIDAL CSI che dovrebbe tra l'altro venire rinnovata a breve) che come Atletica Ravello (alcuni di noi sono già tesserati da anni - chi volesse può parlare con me o Massimo Bartoli o direttamente con Gianni Colombo).
Buone corse a tutti !
Alain
Il livello di queste competizioni si è tra l'altro alzato molto negli ultimi anni (soprattutto nelle gare regionali che nulla hanno da invidiare a quelle della Federazione).
Trovate tutte le informazioni sul sito che ho appena rinnovato (sono un dilettante e amatore anche nel fare siti internet): http://atleticaravello.altervista.org/
il programma gare è invece scaricabile qua: http://atleticaravello.altervista.org/Docs/PROGRAMMA_2013-2014.pdf
Ricordo a tutti che se volete gareggiare in queste manifestazioni lo potete fare sia come Atletica Parabiago (in base alla convenzione FIDAL CSI che dovrebbe tra l'altro venire rinnovata a breve) che come Atletica Ravello (alcuni di noi sono già tesserati da anni - chi volesse può parlare con me o Massimo Bartoli o direttamente con Gianni Colombo).
Buone corse a tutti !
Alain
Pella Orta 3 novembre 2013
ciao a tutti,
questa sera ho scoperto (e ne sono molto felice) che non sarò solo a correre questa affascinante non competitiva che in parte segue il periplo del Lago d'Orta. Sarà un ottimo allenamento in vista delle mezze maratone di Novembre.
Poichè i battelli che ci porteranno alla partenza da Orta San Giulio a Pella partono dalle ore 8.00 direi che il ritrovo a Parabiago (piazza Mercato) è fissato per le ore 7.00. ci vuole circa un'ora per raggiungere Orta San Giulio.
In caso chiamatemi pure al cellulare o mandatemi una mail
Alain
questa sera ho scoperto (e ne sono molto felice) che non sarò solo a correre questa affascinante non competitiva che in parte segue il periplo del Lago d'Orta. Sarà un ottimo allenamento in vista delle mezze maratone di Novembre.
Poichè i battelli che ci porteranno alla partenza da Orta San Giulio a Pella partono dalle ore 8.00 direi che il ritrovo a Parabiago (piazza Mercato) è fissato per le ore 7.00. ci vuole circa un'ora per raggiungere Orta San Giulio.
In caso chiamatemi pure al cellulare o mandatemi una mail
Alain
giovedì 24 ottobre 2013
...e Roccolo fu.
Ciao,
ieri sera non ho avuto tempo di leggere Vs. email per rinunce varie, causa maltempo, alla GITA nel Roccolo.
Comunque, pioggia o non pioggia mi sono recato al campo con due differenti paia di scarpe (dopo visita di cortesia all'Amico Fabio) consapevole del fatto che se fossi stato solo avrei rimediato con un allenamento in pista... e invece chi trovo?
Ivan che non vede l'ora del cimento ed anche il buon Roberto G. che piuttosto che far pista o strada preferisce anche lui il bosco.
Io, avendole portate, scelgo le scarpe da sterrato, Ivan e Roberto G. delle "normalissime" A3, ci cambiamo, indossiamo la frontale, un breve saluto a chi è passato per vedere quanti folli si sarebbero addentrati nel bosco (ciao Valerio, Giuseppe e Carlo) e si parte.
Ragazzi una meraviglia: erano più allagate le strade asfaltate di Ravello che i sentieri del Roccolo.
L'accesso allo sterrato risulta essere il tratto peggiore ma poi... superata qualsiasi remora dovuta alla pioggia, più ci si addentrava e più risultava agevole il tragitto. Una volta bagnati poi, le poche pozzanghere sono risultate quasi un sollievo per rinfrescare le gambe (temperatura abbastanza gradevole 15° e piuttosto afosa) e la mente. Per tutto il tempo abbiamo tenuto un'andatura decisamente controllata per evitare comunque qualsiasi tipo di imprevisto dovuto più alle ombre causate dalle forntali che al fondo bagnato/scivoloso.
Bello, bello, bello.
Per concludere l'allenamento ci siamo sciroppati 3/4 giri esterni del campo di atletica, una bazzecola in confronto al resto.
Ciao.
Roberto.
ieri sera non ho avuto tempo di leggere Vs. email per rinunce varie, causa maltempo, alla GITA nel Roccolo.
Comunque, pioggia o non pioggia mi sono recato al campo con due differenti paia di scarpe (dopo visita di cortesia all'Amico Fabio) consapevole del fatto che se fossi stato solo avrei rimediato con un allenamento in pista... e invece chi trovo?
Ivan che non vede l'ora del cimento ed anche il buon Roberto G. che piuttosto che far pista o strada preferisce anche lui il bosco.
Io, avendole portate, scelgo le scarpe da sterrato, Ivan e Roberto G. delle "normalissime" A3, ci cambiamo, indossiamo la frontale, un breve saluto a chi è passato per vedere quanti folli si sarebbero addentrati nel bosco (ciao Valerio, Giuseppe e Carlo) e si parte.
Ragazzi una meraviglia: erano più allagate le strade asfaltate di Ravello che i sentieri del Roccolo.
L'accesso allo sterrato risulta essere il tratto peggiore ma poi... superata qualsiasi remora dovuta alla pioggia, più ci si addentrava e più risultava agevole il tragitto. Una volta bagnati poi, le poche pozzanghere sono risultate quasi un sollievo per rinfrescare le gambe (temperatura abbastanza gradevole 15° e piuttosto afosa) e la mente. Per tutto il tempo abbiamo tenuto un'andatura decisamente controllata per evitare comunque qualsiasi tipo di imprevisto dovuto più alle ombre causate dalle forntali che al fondo bagnato/scivoloso.
Bello, bello, bello.
Per concludere l'allenamento ci siamo sciroppati 3/4 giri esterni del campo di atletica, una bazzecola in confronto al resto.
Ciao.
Roberto.
lunedì 21 ottobre 2013
Corsa del nonno
Ciao, nel pubblicare la foto di gruppo relativa alla Corsa del nonno di sabato 19/10, ho omesso, ahimè, di citare due indispensabili collaboratori quali Francesca Dornelli e Roberto Petrozziello non presenti al momento della foto, una addetta come staffetta a consegnare i cartellini proprio a Roberto P. e Roberto G. che stilavano le relative classifiche (lavoraccio molto impegnativo !).
Mi scuso con entrambi !!!
A presto.
Mi scuso con entrambi !!!
A presto.
domenica 20 ottobre 2013
IVV Carate Brianza
Ciao,
dopo la bella ed inebriante abbuffata di presenze della scorsa settimana, questa mattina mi sono rirtovato da solo ad affrontare la trasferta caratese.
Parto in monopattino molto presto da casa... forse troppo presto (6.25).
La giornata mi riserva un allenamento molto lungo (alla fine saranno 33.3 i km in 2h41') e quindi meglio di una IVV per fare strada e trovare sempre riferimenti lungo il tragitto non ce n'è.
Il percorso è davvero molto bello, sono previsti passaggi all'interno di parchi e ville "di una volta" spettacolari; è molto impegnativo e le varianti apportate ripsetto agli altri anni alla seconda metà lo hanno reso ancora più tosto.
Inevitabilemte, vista la tipologia di manifestazione, ho trovato un pochino di traffico pedo/podistico alla partenza e all'arrivo ma gli oltre 4000 partecipanti sui 5 percorsi proposti da qualche parte bisogna pur farli passare, giusto?
A domani.
Ciao.
Roberto.
dopo la bella ed inebriante abbuffata di presenze della scorsa settimana, questa mattina mi sono rirtovato da solo ad affrontare la trasferta caratese.
Parto in monopattino molto presto da casa... forse troppo presto (6.25).
La giornata mi riserva un allenamento molto lungo (alla fine saranno 33.3 i km in 2h41') e quindi meglio di una IVV per fare strada e trovare sempre riferimenti lungo il tragitto non ce n'è.
Il percorso è davvero molto bello, sono previsti passaggi all'interno di parchi e ville "di una volta" spettacolari; è molto impegnativo e le varianti apportate ripsetto agli altri anni alla seconda metà lo hanno reso ancora più tosto.
Inevitabilemte, vista la tipologia di manifestazione, ho trovato un pochino di traffico pedo/podistico alla partenza e all'arrivo ma gli oltre 4000 partecipanti sui 5 percorsi proposti da qualche parte bisogna pur farli passare, giusto?
A domani.
Ciao.
Roberto.
Foto 7 Campanili del 13-10-2013
Ciao,
su gentile concesisone di Antonini Foto
si pubbicano alcune foto della gara di Domenica scorsa.
Foto 7 Campanili
Chiunque ne avesse delle altre le invii all'indirizzo di posta elettronica atletica.parabiago@gmail.com che verranno aggiunte all'album.
Ciao.
p.s.: forse il problema tecnico della visualizzazione è stato risolto...
su gentile concesisone di Antonini Foto
si pubbicano alcune foto della gara di Domenica scorsa.
Foto 7 Campanili
Chiunque ne avesse delle altre le invii all'indirizzo di posta elettronica atletica.parabiago@gmail.com che verranno aggiunte all'album.
Ciao.
p.s.: forse il problema tecnico della visualizzazione è stato risolto...
sabato 19 ottobre 2013
Stracascine piede d'oro.
Ciao a tutti,
vi informo che contrariamente a quanto segnalato nel nostro blog di venerdì 18/10, alla prossima gara del Piede d'oro, la "Stracascine" di domenica 20/10, non sara' presente nessun atleta della nostra società.
L'appuntamento è per il solito allenamento del lunedì e poi ricordo nuovamente l'uscita collettiva serale al passo del più lento, con lampade frontali, all'interno del parco del Roccolo. Ritrovo ore 19.00.
Buone corse.
vi informo che contrariamente a quanto segnalato nel nostro blog di venerdì 18/10, alla prossima gara del Piede d'oro, la "Stracascine" di domenica 20/10, non sara' presente nessun atleta della nostra società.
L'appuntamento è per il solito allenamento del lunedì e poi ricordo nuovamente l'uscita collettiva serale al passo del più lento, con lampade frontali, all'interno del parco del Roccolo. Ritrovo ore 19.00.
Buone corse.
Corsa del nonno
Foto di gruppo di tutti i volontari che hanno contribuito all'ottima riuscita della corsa campestre studentesca, presso la casa di riposo di Parabiago, di sabato 19 ottobre 2013.
Un sentito ringraziamento da parte del comune e dell' Atletica Parabiago.
venerdì 18 ottobre 2013
Stracascine, piede d'oro
Ciao a tutti, domenica 20 ottobre,parte degli atleti prteciperanno alla gara del circuito Piede d'oro "Stracascine" ad Albizzate con percorso misto di circa km 10,7.
Chi fosse interessato, ritrovo in p.za mercato alle ore 7,45, partenza gara ore 9,30.
Per qualsiasi info i riferimenti sono Massimo Bartoli e Valerio.
A presto.
Chi fosse interessato, ritrovo in p.za mercato alle ore 7,45, partenza gara ore 9,30.
Per qualsiasi info i riferimenti sono Massimo Bartoli e Valerio.
A presto.
martedì 15 ottobre 2013
PU-MA Ten 27-10-2013
Ciao,
per chi, giustamente, non se la sentisse di fare la salita al Monte Martica, il giorno 27 è prevista l'ultima tappa del circuito del Piede d'Oro a Casorate Sempione: la PU-MA Ten.
Di seguito potete vusualizzare il volantino della manifestazione.
Volanitno PU-MA Ten
Ciao.
per chi, giustamente, non se la sentisse di fare la salita al Monte Martica, il giorno 27 è prevista l'ultima tappa del circuito del Piede d'Oro a Casorate Sempione: la PU-MA Ten.
Di seguito potete vusualizzare il volantino della manifestazione.
Volanitno PU-MA Ten
Ciao.
Monte Martica
Concordo pienamente e approvo l'idea essendo comunque un percorso adatto a tutti soprattutto valutando la forma della maggior parte di noi (vedi 7 Campanili !) che non mi sembra affatto male, anzi....!
Ma non basta e giusto per mantenere vivo l'aspetto legato all'affiatamento del gruppo, propongo per mercoledì 23 ottobre, un'altra uscita collettiva all'interno del parco del Roccolo con lampade frontali, rigorosamente al passo del più lento. Chi non fosse provvisto della lampada non sarà un grosso problema potendo tranquillamente seguire le luci di chi precede.
Si confida per entrambe le uscite, in una massiccia e simpatica partecipazione.
Ciao
Ma non basta e giusto per mantenere vivo l'aspetto legato all'affiatamento del gruppo, propongo per mercoledì 23 ottobre, un'altra uscita collettiva all'interno del parco del Roccolo con lampade frontali, rigorosamente al passo del più lento. Chi non fosse provvisto della lampada non sarà un grosso problema potendo tranquillamente seguire le luci di chi precede.
Si confida per entrambe le uscite, in una massiccia e simpatica partecipazione.
Ciao
Monte Martica - ALLENAMENTO COLLETTIVO
Ciao a tutti,
Premessa:
per chi ancora non lo sapesse sono diversi anni che una parte di noi "disturbati" si è dedicata anche alla bellissima disciplina che va sotto il nome di trail-running o skyrunnig (a seconda dei percorsi o delle pendenze); italianizzando: corsa all'aperto per monti, sentieri e prati di vario livello, pendenza e natura.
E così ieri sera nello spogliatoio con Massimo B. si pensava di proporre un allenamento di gruppo in salita.
La salita per eccellenza che ormai abbiamo adottato (anche per la sua vicinaza) come meta di allenamento abituale e pellegrinaggio (per i più devoti di noi) è quella del Monte Martica a Bregazzana di Varese.
E' una salita di circa 7,7km completamente sterrata/acciottolata.
L'idea potrebbe essere quella di percorrere i primi 3km assieme o comunque suddivisi per gruppi abbastanza omogenei e poi proseguire (dopo il ricompattamento a Pian de Valdes) verso la vetta con la stessa modalità dei gruppi.
Come data si pensava quella del 27 Ottobre perchè più in la si correrebbe il rischio di trovare maltempo e per i meno abituati potrebbe essere un fattore di rinuncia.
Personalmente quel giorno dovrò fare una uscita molto lunga (4 ore circa) ma se si riuscisse a combinare con gli orari non mi dispiacerebbe trascorrere parte del tempo insieme a tutti gli altri partecipanti.
Fate sapere cosa ne pensate.
Ciao.
Roberto.
p.s.: di seguito l'altimetria e lo sviluppo del percorso gentilmente procurata da Gigi dal sito di Matteo Raimondi
Premessa:
per chi ancora non lo sapesse sono diversi anni che una parte di noi "disturbati" si è dedicata anche alla bellissima disciplina che va sotto il nome di trail-running o skyrunnig (a seconda dei percorsi o delle pendenze); italianizzando: corsa all'aperto per monti, sentieri e prati di vario livello, pendenza e natura.
E così ieri sera nello spogliatoio con Massimo B. si pensava di proporre un allenamento di gruppo in salita.
La salita per eccellenza che ormai abbiamo adottato (anche per la sua vicinaza) come meta di allenamento abituale e pellegrinaggio (per i più devoti di noi) è quella del Monte Martica a Bregazzana di Varese.
E' una salita di circa 7,7km completamente sterrata/acciottolata.
L'idea potrebbe essere quella di percorrere i primi 3km assieme o comunque suddivisi per gruppi abbastanza omogenei e poi proseguire (dopo il ricompattamento a Pian de Valdes) verso la vetta con la stessa modalità dei gruppi.
Come data si pensava quella del 27 Ottobre perchè più in la si correrebbe il rischio di trovare maltempo e per i meno abituati potrebbe essere un fattore di rinuncia.
Personalmente quel giorno dovrò fare una uscita molto lunga (4 ore circa) ma se si riuscisse a combinare con gli orari non mi dispiacerebbe trascorrere parte del tempo insieme a tutti gli altri partecipanti.
Fate sapere cosa ne pensate.
Ciao.
Roberto.
p.s.: di seguito l'altimetria e lo sviluppo del percorso gentilmente procurata da Gigi dal sito di Matteo Raimondi
lunedì 14 ottobre 2013
Staffetta Gerenzano 19-10-2013
Ciao,
come segnalato da Alain si allega il volantino della staffetta organizzata dagli "Amici della Salus" di Gerenzano presso il parco degli Aironi Sabato 19.
Io non ci sarò per impegni della figliolanza.
Chi fosse disponibile si metta in contatto con Alain.
Ciao.
Staffetta Gerenzano del 19-10-2013
come segnalato da Alain si allega il volantino della staffetta organizzata dagli "Amici della Salus" di Gerenzano presso il parco degli Aironi Sabato 19.
Io non ci sarò per impegni della figliolanza.
Chi fosse disponibile si metta in contatto con Alain.
Ciao.
Staffetta Gerenzano del 19-10-2013
domenica 13 ottobre 2013
Giornata memorabile
Credo di non esagerare se intitolo questo post " Giornata memorabile" perchè era veramente tanto forse troppo tempo che non si vedeva una nostra partecipazione così massiccia ad una gara, peraltro non facile ma soprattutto è stato particolarmente coinvolgente lo spirito che ha animato la giornata odierna.
Questo già si era capito al ritrovo del piazzale del mercato, "ma quanti siamo ? " ci siamo chiesti e infatti nell'euforia ci siamo dimenticati di aspettare Massimo Saitta ritrovato poi lungo la strada, partiamo, guardo dietro e vedo una colonna di 6 auto, incredibile ! tempo fa potevamo usare dal tandem, al sidecar o al massimo un'auto, ora.....! Bene, anzi molto bene.
Arriviamo a Cavaria e prima di andare alle iscrizioni indispensabile foto ricordo, che allego e nonostante nessuno lo faccia trasparire, si respira già un'aria competitiva per non dire cattivissima dove ognuno studia le condizioni dell'altro e cerca di capire come surclassarlo, quale ritmo tenere per farlo scoppiare anticipatamente, in quale salita o discesa fare la differenza per staccarlo, dai dite la verità, chi era il vostro diretto avversario da bastonare ? Riscaldamento, bisogni vari nel bosco, ultimi preparativi e tutti lì sui nastri di partenza.
Parte forte Roberto P. e infatti lo ritroviamo solo all'arrivo seguito da Roberto G.(oh sarà mica il nome che fa andare forte ? ) un pò acciaccato ma stoico come sempre, poi il giovane e bravo Federico, anche Massimo B. la prende allegra seguito da Maurizio, Simone,Giuseppe che però si infortuna presto costretto poi al ritiro ( curati Pino !!! ) poi un gruppetto allegrotto con me, Massimo Santambrogio., Paolo P. ,Massimo Zena, Francesca D, Alain che ci fa notare che siamo partiti un pò troppo forte e via via tutti gli altri. Poi scalinate, salite, discese, sterrato e il nostro gruppetto via via si sgrana, vedo andarsene il bravo Paolo Pattano e rimango con il fido Massimo divertendoci a correre a manetta nel bosco grazie all'ottimo terreno e alla scorrevolezza del percorso, ci affianca Massimo Zena dicendoci che sta facendo un lento e noi siamo invece già ad un buon livello di stanchezza, ultimi due strappi in salita che segnano ulteriormente le gambe e finalmente siamo nei pressi dell'arrivo dove dall'ultimo ponte vedo arrivare l'amico Maurizio e intanto io e Massimo facciamo l'ultimo sprint dove recuperiamo qualche posizione e arriviamo praticamente appaiati. GRAZIE Massimo ottima e stimolante compagnia !
E qui incomincia la conta, tempi, posizione sensazioni e si verifica chi abbiamo bastonato o meno e alla fine tutti, meritatamente oltre il traguardo e direi che ci siamo difesi egregiamente.
Bravissime anzi straordinarie le nostre ragazze, Lia, Lavinia, Lucia e Francesca, percorso tosto per chiunque ! Complimenti a chi non ho ancora nominato, Carlo S., Ivan, Massimo S., Daniela, Gianluigi, e spero di non dimenticare nessuno.
Sono certo che questo è solo l'inizio di una bella annata sportiva di squadra ricca di momenti di svago, divertimento e sana competizione.
Ora il blog aspetta i vostri racconti e sensazioni.
Una doverosa citazione per il grande sportivo, atleta e soprattutto amico Fabio che oggi mancava ma a brevissimo sarà nuovamente dei nostri, ti aspettiamo "Maestro" tanti di noi ti dedicano le fatiche di questa gara.
E per concludere la classifica di società con i relativi tempi :
1)Roberto Petrozziello 1 03 27
2)Federico Favaro 1 05 58
3)Roberto Gallani 1 06 25
4)Maurizio Latino 1 08 26
5)Pattano Paolo 1 09 30
6)Massimo Bartoli 1 09 47
7)Massimo Santambrogio 1 10 07
7)Valerio Lunghi 1 10 07
9)Massimo Zenaboni 1 10 10
10)Massimo Saitta 1 10 25
11)Francesca Dornetti 1 11 15
12)Simone Belloni 1 12 04
13)Lia 1 12 20
14)Sozzi Carlo 1 12 20
15)Alain Ferrario 1 13 20
16)Gianluigi Fipilli 1 15 47
17)Ivan 1 18 20
18)Daniele Roveda 1 19 15
19)Lavinia Rossi 1 34 00
20)Lucia Meraviglia 1 34 00
Giuseppe Colavecchio ritirato x infortunio
Ciao a tutti e... chi non corre...peggio per lui/lei !
Questo già si era capito al ritrovo del piazzale del mercato, "ma quanti siamo ? " ci siamo chiesti e infatti nell'euforia ci siamo dimenticati di aspettare Massimo Saitta ritrovato poi lungo la strada, partiamo, guardo dietro e vedo una colonna di 6 auto, incredibile ! tempo fa potevamo usare dal tandem, al sidecar o al massimo un'auto, ora.....! Bene, anzi molto bene.
Arriviamo a Cavaria e prima di andare alle iscrizioni indispensabile foto ricordo, che allego e nonostante nessuno lo faccia trasparire, si respira già un'aria competitiva per non dire cattivissima dove ognuno studia le condizioni dell'altro e cerca di capire come surclassarlo, quale ritmo tenere per farlo scoppiare anticipatamente, in quale salita o discesa fare la differenza per staccarlo, dai dite la verità, chi era il vostro diretto avversario da bastonare ? Riscaldamento, bisogni vari nel bosco, ultimi preparativi e tutti lì sui nastri di partenza.
Parte forte Roberto P. e infatti lo ritroviamo solo all'arrivo seguito da Roberto G.(oh sarà mica il nome che fa andare forte ? ) un pò acciaccato ma stoico come sempre, poi il giovane e bravo Federico, anche Massimo B. la prende allegra seguito da Maurizio, Simone,Giuseppe che però si infortuna presto costretto poi al ritiro ( curati Pino !!! ) poi un gruppetto allegrotto con me, Massimo Santambrogio., Paolo P. ,Massimo Zena, Francesca D, Alain che ci fa notare che siamo partiti un pò troppo forte e via via tutti gli altri. Poi scalinate, salite, discese, sterrato e il nostro gruppetto via via si sgrana, vedo andarsene il bravo Paolo Pattano e rimango con il fido Massimo divertendoci a correre a manetta nel bosco grazie all'ottimo terreno e alla scorrevolezza del percorso, ci affianca Massimo Zena dicendoci che sta facendo un lento e noi siamo invece già ad un buon livello di stanchezza, ultimi due strappi in salita che segnano ulteriormente le gambe e finalmente siamo nei pressi dell'arrivo dove dall'ultimo ponte vedo arrivare l'amico Maurizio e intanto io e Massimo facciamo l'ultimo sprint dove recuperiamo qualche posizione e arriviamo praticamente appaiati. GRAZIE Massimo ottima e stimolante compagnia !
E qui incomincia la conta, tempi, posizione sensazioni e si verifica chi abbiamo bastonato o meno e alla fine tutti, meritatamente oltre il traguardo e direi che ci siamo difesi egregiamente.
Bravissime anzi straordinarie le nostre ragazze, Lia, Lavinia, Lucia e Francesca, percorso tosto per chiunque ! Complimenti a chi non ho ancora nominato, Carlo S., Ivan, Massimo S., Daniela, Gianluigi, e spero di non dimenticare nessuno.
Sono certo che questo è solo l'inizio di una bella annata sportiva di squadra ricca di momenti di svago, divertimento e sana competizione.
Ora il blog aspetta i vostri racconti e sensazioni.
Una doverosa citazione per il grande sportivo, atleta e soprattutto amico Fabio che oggi mancava ma a brevissimo sarà nuovamente dei nostri, ti aspettiamo "Maestro" tanti di noi ti dedicano le fatiche di questa gara.
E per concludere la classifica di società con i relativi tempi :
1)Roberto Petrozziello 1 03 27
2)Federico Favaro 1 05 58
3)Roberto Gallani 1 06 25
4)Maurizio Latino 1 08 26
5)Pattano Paolo 1 09 30
6)Massimo Bartoli 1 09 47
7)Massimo Santambrogio 1 10 07
7)Valerio Lunghi 1 10 07
9)Massimo Zenaboni 1 10 10
10)Massimo Saitta 1 10 25
11)Francesca Dornetti 1 11 15
12)Simone Belloni 1 12 04
13)Lia 1 12 20
14)Sozzi Carlo 1 12 20
15)Alain Ferrario 1 13 20
16)Gianluigi Fipilli 1 15 47
17)Ivan 1 18 20
18)Daniele Roveda 1 19 15
19)Lavinia Rossi 1 34 00
20)Lucia Meraviglia 1 34 00
Giuseppe Colavecchio ritirato x infortunio
Ciao a tutti e... chi non corre...peggio per lui/lei !
7 Campanili - Cavaria con Premezzo
Comincio io?
No secondo...
Va bene, allora... comincio!
Ritrovo alle 7.30 in piazza mercato: mai visti così in tanti. La memoria ritorna ai tempi di quando, da ragazzino, la società (la gloriosa Atletica Rozzano, tantissimi capelli fa) organizzava addirittura 2 pullman... oggi non sarà proprio così ma almeno per una volta (sperando non sia l'ultima) non si parte con il tandem o il sidecar.
Parcheggiamo e per immortalere ai posteri lo squadrone il buon Valerio trova anche il tempo di fotografarci sia in tenuta da allenamento che da gara.
Disbrighiamo le formalità di rito: iscrizioni, caffè, saluti ad amici e conoscenti ed è ora di partire.
Ognuno di noi ha il suo carico di emozioni, tensioni e ambizoini (sicuramente quella di arrivare sulle proprie gambe nella maggiorparte dei casi).
Giro di lancio ed ecco li la prima scalinata: 140 metri con pendenza al 20%.
Tutte le volte che l'ho affrontata l'ho "attaccata" in maniera diversa e quest'anno non poteva essere altrimenti: comincio a 2 gradini alla volta ma dopo i primi 10 passi decido di scendere ad uno, non ne ho, forse pago il riscaldamento troppo blando oppure il carico di km della settimana e le vicende che l'hanno accompagnata, comunque nessuno mi supera ma chi mi precede inesorabilmente si allontana. Mi faccio forza pensando che dopo c'è la discesa per rifiatare e che comunque la gara è ancora lunga e tempo per riprendermi ne avrò parecchio... non sarà così.
Il resto della corsa invece si sviluppa in maniera ancor più affannosa ma almeno al bivio per il giro corto non ho la tentazione di rientrare. Penso sempre, in continuazione, a quando (magari nel bosco?) riuscirò ad avere delle sensazioni migliori e togliermi dalle gambe la pesantezza che mi accompagna... niente da fare. Oggi è così ma va bene lo stesso, penso a quanti siamo e alle sensazioni degli altri amici di fatica... e così il traguardo inesorabile si avvicina, non importa. Faccio gruppo con altri 2/3 compagni di merenda e di battaglie di antica memoria e decidiamo (e riusciamo) a tagliare il traguardo assieme... nessuna volata.
Sono contento: alla fine ho peggiorato il mio miglior tempo (dello scorso anno) di "soli" 2 minuti e mezzo ma poteva andare anche peggio.
Al ristoro ed al parcheggio ascolto le sensazioni e le impressioni dei compagni di squadra: ognuno ha la sua esperienza da raccontare e condividere ed è piacevole e bello che ciò accada.
Tutti, dai neofiti alla vecchia guardia, abbiamo fatto "GRUPPO" e questo è più appagante del mancato piazzamento o della scarsa giornata di vena.
E' bello anche questo.
Ciao.
Roberto.
No secondo...
Va bene, allora... comincio!
Ritrovo alle 7.30 in piazza mercato: mai visti così in tanti. La memoria ritorna ai tempi di quando, da ragazzino, la società (la gloriosa Atletica Rozzano, tantissimi capelli fa) organizzava addirittura 2 pullman... oggi non sarà proprio così ma almeno per una volta (sperando non sia l'ultima) non si parte con il tandem o il sidecar.
Parcheggiamo e per immortalere ai posteri lo squadrone il buon Valerio trova anche il tempo di fotografarci sia in tenuta da allenamento che da gara.
Disbrighiamo le formalità di rito: iscrizioni, caffè, saluti ad amici e conoscenti ed è ora di partire.
Ognuno di noi ha il suo carico di emozioni, tensioni e ambizoini (sicuramente quella di arrivare sulle proprie gambe nella maggiorparte dei casi).
Giro di lancio ed ecco li la prima scalinata: 140 metri con pendenza al 20%.
Tutte le volte che l'ho affrontata l'ho "attaccata" in maniera diversa e quest'anno non poteva essere altrimenti: comincio a 2 gradini alla volta ma dopo i primi 10 passi decido di scendere ad uno, non ne ho, forse pago il riscaldamento troppo blando oppure il carico di km della settimana e le vicende che l'hanno accompagnata, comunque nessuno mi supera ma chi mi precede inesorabilmente si allontana. Mi faccio forza pensando che dopo c'è la discesa per rifiatare e che comunque la gara è ancora lunga e tempo per riprendermi ne avrò parecchio... non sarà così.
Il resto della corsa invece si sviluppa in maniera ancor più affannosa ma almeno al bivio per il giro corto non ho la tentazione di rientrare. Penso sempre, in continuazione, a quando (magari nel bosco?) riuscirò ad avere delle sensazioni migliori e togliermi dalle gambe la pesantezza che mi accompagna... niente da fare. Oggi è così ma va bene lo stesso, penso a quanti siamo e alle sensazioni degli altri amici di fatica... e così il traguardo inesorabile si avvicina, non importa. Faccio gruppo con altri 2/3 compagni di merenda e di battaglie di antica memoria e decidiamo (e riusciamo) a tagliare il traguardo assieme... nessuna volata.
Sono contento: alla fine ho peggiorato il mio miglior tempo (dello scorso anno) di "soli" 2 minuti e mezzo ma poteva andare anche peggio.
Al ristoro ed al parcheggio ascolto le sensazioni e le impressioni dei compagni di squadra: ognuno ha la sua esperienza da raccontare e condividere ed è piacevole e bello che ciò accada.
Tutti, dai neofiti alla vecchia guardia, abbiamo fatto "GRUPPO" e questo è più appagante del mancato piazzamento o della scarsa giornata di vena.
E' bello anche questo.
Ciao.
Roberto.
Cross Country 7 Campanili - 13 ottobre 2013
Oggi giornata da segnare sul calendario autunnale della nostra società.
Partecipazione DI MASSA alla classicissima 7 campanili di Cavaria.
La sveglia suona presto poichè la partenza è alle ore 9.00. Ci si trova come di consuetudine in piazza del mercato e .. sorpresa ... ma quanti siamo !! Conto circa una ventina di runner tra cui ospiti graditi Federico che come me corre oggi sotto la bandiera dell'atletica Ravello (la gara ricordo è una non competitiva piede d'oro CSI) e Lucia.
Siamo talmente tanti che ci dimentichiamo del buon Massimo Saitta che ci raggiunge strada facendo.
Una volta arrivati e parcheggiate le nostre vetture scopriamo che anche Simone è dei nostri; formalizzata l'iscrizione e bevuto un buon caffè ci portiamo (dopo un veloce riscaldamento) alla partenza.
La mia idea oggi è di fare un allenamento lento (poco sotto i 5'/km) in previsione della mezza di Busto.
Invece come sempre il traino del gruppo mi fa iniziare a ritmi ben sotto i 4'30/km fino alla prima scala: prova ne è che non si era ancora formata la classica coda per la salita.
Decido di diminuire un poco l'andatura e infatti Valerio e Francesca del Betti's ben presto mi salutano.
Purtroppo poco prima della seconda scalinata mi trovo a pagare qualche problema di digestione che mi consigliano una andatura ancora più tranquilla. Superando la metà gara vengo anche raggiunto e superato da Carlo e Lia e poco dopo a sorpresa da Massimo S. che anche lui come me sta preparando Busto.
Chiudo la bella gara con un ritmo costante sui 4'45/km con ultimo km sotto i 4' in circa 1h13'20". Strano dico io perchè ho abbattuto il mio tempo dello scorso anno di quasi 4 minuti con lo stomaco sottosopra ! Posso ritenermi allora soddisfatto !
I tempo di tutti li metterà il buon Valerio: faccio i complimenti in primis alle nostre fanciulle Lia, Lavinia e Lucia e poi ai ragazzi che (alcuni per la prima volta) hanno affrontato un percorso così duro e lungo, segno che chi volesse tra un mese potrebbe provare senza problemi la Mezza di Busto.
Appuntamento al campo per gli allenamenti consueti! Un saluto a tutte/i
Alain
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