pubblico volentieri il resoconto del Passatore di Gianluca.
Purtroppo è stato costretto al ritiro dopo 40km.
Buona lettura e forza Gianluca.
Ciao.
Roberto.
"Ciao
Roberto,
Grazie
per i complimenti. Fanno sempre piacere. Questa corsa ho preso ad amarla
follemente. Merita anche un sola visita come spettatore, per capire che cosa è e
perché tutti, almeno quelli che sono cimentati fino alla maratona, desiderano
correrla.
Per
quanto mi riguarda quest’anno, credevo di poter fare un gran bel tempo
dopo tutti i km fatti. 5.600 da Ottobre fino a Venerdì 29 (ciclismo e nuoto
compresi, sai che fondamentalmente sono un triatleta). Si perché anche Venerdì mattina
prima di mettermi in macchina, ho corso ancora un po’. 5 km per sgranchirmi e non
arrivare troppo scarico.
Morale, Venerdì
tutto perfetto: viaggio tranquillo senza code, sistemazione confortevole,
ritiro pettorale liscio come l’olio, pasta party ottimo, buona dormita. Sab
come giorno precedente : parcheggio auto perfetto in zona partenza Pullman,
imbarco rapido, viaggio tranquillo e spedito. Morale; cosa si può pretendere di
più alla vigilia di un impegno così.
Partenza
h 15. Sono nelle prime fila. Ci metto un attimo a liberarmi di un po’ di
concorrenti fuori posto, tra le balle senza troppi giri di parole, e volo verso
la collina di fiesole che spiano letteralmente con un passo potente (mi sono
fatto il mazzo a Castiglione Olona sotto la pioggia per essere così brillante
in questo esercizio). Per farla breve, ristori passati puntualmente alternando
acqua, sali e malto destrine liquide e in un attimo sono a Borgo San lorenzo 31,5 km in 2h29’ con
soli 2’
in più rispetto al 2011, quando ho fatto il personale in 8h27’. Proseguo
abbastanza spedito tornando a salire di nuovo e seriamente e corro sempre meno
in spinta fino al 40 dove giungo in 3h11’, se non ricordo male e dove
inizia il calvario. Qui, inizia la salita cattiva di 8 km che porta in cima alla
Colla. E da qui in avanti notte fonda. Smetto di correre e comincio a camminare
e passo dopo passo, comincio a trascinarmi. Un vero calvario. Completamente
svuotato e consumato. Arrivo in cima in 5h01’. Comunque, meglio dell’anno
scorso e decido di abbandonare poiché la testa e il fisico non ne vogliono più
sapere. Un freddo becco. Salgo sul Pullman ritirati dove ci sto per oltre tre
ore, prima di arrivare a Faenza, e ce ne metto, nel frattempo, due per
scaldarmi, grazie ad una provvidenziale coperta offerta dalla perfetta e
collaudata macchina organizzativa, e a far passare la nausea da sforzo.
Morale
credo di aver ciccato clamorosamente l’alimentazione. Nel 2011 mi sono alimentato anche
con cibi solidi. L’altro giorno no e forse è stato questo il grave errore
commesso. Muscolarmente sono a posto. Oggi sono già uscito in bici per una 40na
di km tranquilli e domani corricchio.
Altro
dato impressionante, persi 1,5/2 kg in 5 h. Adesso sotto con la seconda parte
della stagione dedicata al triathlon e subito con la pianificazione per il
nuovo e speriamo vittorioso assalto al passatore 2016.
Spero
che per quel giorno, io possa trovare qualche amico curioso di farsi un giro e
seguirmi durante la gara. A presto. Ciao.
2 commenti:
un grande BRAVO comunque.dispiace sempre doversi ritirare,però si pensa subito alla prossima.capisco il calvario quando la testa e le gambe non ci sono più. caro collega podista ricomincia subito per la prossima MEDITANDO DOVE QUALCOSA NON é ANDATA BENE. ALLA PROSSIMA
Già solo pensarla, prepararla e iniziare quella durissima gara bisogna essere dei grandi, ritirarsi è una scelta obbligata ma intelligente degna di un grande atleta. Bravissimo
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