Ciao,
volevo postare un breve commento
di ringraziamento per la bella e massiccia partecipazione all’evento di ieri sera presso la
tensostruttura.
Io e Massimo temevamo una scarsa presenza
visto il poco tempo avuto a disposizione per organizzarlo ma devo dire
che grazie a tutti i partecipanti, invece, si è trattata di una esperienza umanamente positiva e
costruttiva.
Personalmente ritengo che le
accorate e schiette parole della Sig.ra Gianna e di Gabriel Mazimpaka
dovrebbero aver fatto comprendere a tutti noi presenti quanto difficile sia la
situazione in un mondo “diverso e lontano” dal nostro, dove le parole Aiuto e Bisogno
hanno un significato forse più concreto di come lo intendiamo alle nostre
latitudini.
L’articolo allegato (tratto dal
Foglio di Parabiago) è a mio parere significativo.
Ovviamente queste poche righe non
vogliono essere ne un predicozzo e neanche una morale, perché ritengo che nessuno
di noi ne abbia bisogno, ma solo un invito a fare ancora di più:
quello che per noi è superfluo ci è stato spiegato che da “loro” è determinante per la corsa, la scuola, la salute…"la vita quotidiana".
Abbiamo ancora tempo a
disposizione e quindi forza anzichè buttare del materiale dismesso in un
cassonetto della “monnezza”, a Vercelli c’è un container che partirà a
Settembre per il Ruanda: cerchiamo di riempirlo anche con l’aiuto di amici e
conoscenti al di fuori dell’atletica.
Fine.
Ciao.
Admin.
Ps.: voglio ringraziare
Alessandro Colombo del Par di Canegrate per averci fatto compagnia e per aver
preso a cuore l’iniziativa: pensa di proporre alla sua società l’istituzione di
un punto di raccolta durante la loro gara del 17 Maggio.
PPSS: ringrazio la Sig.ra Gianna per
avermi “torto” il collo alla fine della serata: la “scrocchia” d’ossa ha fatto
eco all’interno del pallone per qualche secondo, he, he, he… e stanotte ho
dormito pure bene. (riciao, Roberto)
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